Poco meno di un anno fa era stata accusata di stregoneria, per aver portato 'Fiabe e racconti dal mondo' in una scuola primaria del bresciano, donando amuleti ai bambini coinvolti nel progetto. Un laboratorio che non era piaciuto a qualche maestra o a qualche mamma, tanto che era rimbalzato sui media locali, fino a diventare oggetto dell'attenzione del senatore leghista Simone Pillon, che aveva annunciato "un'interrogazione parlamentare sulla stregoneria nelle scuole". L'operatrice interculturale Ramona Parenzan annuncia la pubblicazione di un 'Alfabetiere interculturale' "che non è una risposta diretta a Pillon - precisa - ma una reazione a quello che è successo un anno fa". "Da anni faccio laboratori plurilinguistici dove si canta in napoletano, albanese, in tante lingue diverse, ma a un certo punto - racconta Ramona - ho iniziato a sentire che in questa Italia così reazionaria proporre delle pratiche interculturali come portare in classe delle fiabe zingare avrebbe disturbato qualcuno". Ed è successo un anno fa a Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia, dove "ho fatto una full immersion dedicata a fiabe e racconti per richiedenti asilo, proponendo ai bambini un laboratorio per esplorare le fiabe attraverso i sensi, facendogli ringraziare le divinità nigeriane e regalando loro delle conchiglie da nascondere sotto cuscino. Purtroppo a qualcuno tutto questo non è piaciuto e la storia è stata cavalcata da alcuni settori ultra cattolici e poi da Pillon. In pochissimo tempo - ricorda - ho perso tanti lavori nelle scuole, ero distrutta, ma poi ho utilizzato questo brutto evento e ho colto la sfida: se non vogliono l'intercultura, mi sono detta, io scrivo un altro libro".
E' nata così - insieme a Silvia Bertussi - l'idea di questo Alfabetiere, un testo illustrato per bambini e bambine che celebra la diversità culturale e la sua ricchezza. Il progetto, protagonista di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, si propone di veicolare un messaggio universale di valorizzazione delle specificità culturali, attraverso 26 protagonisti: dalla A di Ananse, il dio ragno ghanese, padre di tutte le storie del mondo, alla Z di Ziegbe, settima moglie del principe nigeriano Okoro, passando per bambine coraggiose, melanzane magiche, divinità piumate, ciambelle parlanti, mostri dormiglioni, streghe girovaghe, ragni sbadati e simpatici imbroglioni. Vengono da libri e da miti, ma anche da ricordi di infanzia degli amici migranti e dei ragazzi cui Ramona insegna l'italiano da 15 anni. "L'Alfabetiere potrebbe sembrare l'ennesimo libro per bambini, ma il suo scopo principale - sottolinea l'autrice - è spezzare il monolinguismo e il monoculturalismo che producono solo mostri, aprendo invece porte inesplorate su stili e filosofie diverse". A sottolineare il valore interculturale del progetto, i disegni di 12 illustratrici di differente provenienza geografica e un'appendice con alcuni dei racconti tradotti in varie lingue e dialetti regionali.