Per oltre trent'anni le fan glielo avevano chiesto e per decenni aveva rifiutato. Ma adesso quel che è troppo è troppo nel mondo nuovo di Donald Trump: Margaret Atwood si è messa a scrivere il sequel del suo bestseller del 1985 'Il racconto dell'Ancella' (The Handmaid's Tale), pubblicato in Italia da Ponte alle Grazie. E poco importa che l'adattamento televisivo sia andato avanti rispetto al canone creato dalla scrittrice canadese con la saga dispotica di Gilead, la nazione teocratica che ha soppiantato gli Stati Uniti, e che la stessa Atwood sia finita nel mirino delle femministe dopo certe sue affermazioni sul movimento #meToo.
La fortunatissima serie tv omonima con Elizabeth Moss (in Italia su TimVision, negli Usa su Hulu) sta avviandosi verso la terza stagione, ma dovrà fare i conti con il sequel: si chiamerà "The Testaments" e sarà pubblicato a settembre 2019 negli Usa, come ha annunciato su Twitter la editor di Doubleday Nan Talese che ha messo in cantiere una prima edizione di mezzo milione di copie.
Il nuovo capitolo delle avventure di Offred e delle sue sventurate compagne, dei "Comandanti" e delle loro mogli, delle "Marte", dei "Guardiani" e delle condannate a morire nelle discariche di una società troppo inquinata per sopravvivere "è stato ispirato dalle domande dei lettori su Gilead e dal mondo in cui viviamo" ha spiegato la stessa Atwood.
Dopo l'elezione di Trump il romanzo dispotico su Gilead è diventato un simbolo della resistenza alle politiche del tycoon.
Ancora ieri le cuffiette delle ancelle sono spuntate in una parodia in rete degli alberi di Natale rosso sangue installati dalla First Lady Melania alla Casa Bianca. La saga è ambientata in un New England totalitario in cui un gruppo di estremisti religiosi ha preso il potere: alle donne è proibito leggere, l'omosessualità è condannata a morte, l'inquinamento ha reso sterili uomini e donne. 'The Testaments' è ambientato 15 anni dopo la scena finale del primo romanzo che, quando uscì, fu subito un bestseller ed è tornato in classifica nel 2016 vendendo negli ultimi due anni oltre tre milioni di copie.
Il nuovo romanzo avrà tre voci narranti al femminile. "Cari lettori: tutto quel che mi avete chiesto su Gilead ha ispirato questo libro, ma l'altra ispirazione è il mondo in cui viviamo", ha detto la 78enne scrittrice che di recente si è cimentata con un remake della "Tempesta" di Shakespeare e che in gennaio era intervenuta polemicamente per denunciare i limiti del movimento #MeToo scatenando l'ira di molte donne.
La Atwood aveva difeso il diritto degli accusati di molestie sessuali a non essere linciati sui media e sostenuto che la campagna scaturita dalle rivelazioni sugli abusi del produttore di Miramax, Harvey Weinstein, era "il campanello d'allarme di un sistema legale che non funziona". .
Resistenza anti Trump, Atwood scrive il sequel di The Handmaid's Tale
Mezzo milione di copie per romanzo delle ancelle diventato simbolo contro il tycoon
- di Alessandra Baldini
- NEW YORK
- 30 novembre 2018
- 15:41