A casa con un gatto: ecco le buone regole per una convivenza felice. Fare attenzione alla scelta dell’arredamento, scegliere tonalità di colore non troppo accese e limitare la presenza di piante il più possibile. Sono solo alcune delle principali indicazioni che secondo gli esperti è bene osservare se si decide di tenere un gatto in casa.
Decisione questa che accomuna circa 7 milioni e 500 mila italiani, secondo i più recenti dati del Rapporto Assalco del 2018, ma che in alcuni casi rischia di tramutarsi in fonte di disagio per il pet e per il proprietario. Le conseguenze? Divani distrutti dai continui graffi del felino, vasi di fiori rovesciati per una corse del cane e nervosismo sia per l’uomo sia per l’amico a quattro zampe.
“I gatti sono dei pet decisamente esigenti quando si parla della loro sistemazione – spiega Massimo Beccati, Direttore sanitario della clinica Ca’ Zampa di Brugherio - e per questo motivo è opportuno osservare delle semplici ma pratiche regole per far stare bene l’amico a quattro zampe all’interno di un appartamento, al fine di rendere una casa un luogo confortevole per il proprio gatto, perché la salute degli amici a quattro zampe dipende anche dall’ambiente in cui vivono. Per i cani invece è diverso, poiché vive condividendo l’ambiente interno dell’abitazione e con quello esterno”.
Ecco le dieci regole per una casa a misura di micio:
1- Camera con vista
I gatti amano guardare fuori dalla finestra: per farli felici basta creare un punto di osservazione utilizzando uno scaffale, una libreria o anche una sedia;
2- Prese elettriche e fili off limits
Così come quando si hanno bambini in casa, è opportuno fare attenzione ai fili elettrici e renderli il meno raggiungibili possibile, magari nascondendoli con apposite canalette o mobili. Meglio ancora sarebbe scegliere per il gatto una stanza che sia libera da prese elettriche o lampade;
3- Alto è bello
Ai gatti piace scrutare la casa dall’alto, ecco perché è consigliabile scegliere un mobilio che gli permetta facilmente di arrivare ai piani sopraelevati. I gatti hanno infatti una visione a 200 gradi, a differenza dell'uomo che si ferma a 180. Sì a mensole che girano per tutta la stanza e a scale su cui arrampicarsi;
4- Il mondo in una tana
I gatti amano infilarsi in "tane" e per questo sarebbe conveniente dare loro modo di avere una "tana" in cui rifugiarsi, dove infilarsi e " sparire", tuttavia osservando i movimenti della casa: ad esempio sotto il letto o sotto una mensola. A volte basta un semplice cartone con un foro di entrata;
5- Modalità gioco
Considerati tra i pet più giocherelloni, i gatti devono avere uno spazio a disposizione dove potersi ‘divertire’ con tronchi d’albero, tiragraffi e scatole varie. Basta un po’ di fantasia e il gioco è fatto;
6- Colore sì, ma non troppo
I gatti non vedono bene da lontano ma soprattutto se c’è troppa luce: per loro l’oscurità, viceversa, non rappresenta un problema, anzi. Da prediligere, per l’arredamento o il colore delle pareti, colori come verde scuro o blu, evitando tonalità accese come il giallo e l’arancione fluo;
7- Piante, addio
Notoriamente si sa che le piante hanno vita corta con un gatto nei paraggi. I gatti amano mangiare le punte di qualsiasi pianta e magari farci i bisogni dentro. Meglio quindi tenerle a distanza;
8- Recinto di protezione
È bene ritagliare in casa un’area dove costruire un kennel (simil recinto) per permettere al cane di potersi isolare in caso di necessità o metterlo in sicurezza se dovesse servire oppure come area cibo;
9- Sì a materiali lavabili
Dal cuscino alla cuccia sino ali giochi: se possibile è sempre meglio utilizzare prodotti con materiali facili da pulire in lavatrice. Sono più igienici e più pratici.
10- A tutta domotica
Rappresenta la nuova sfida del design a misura di pet. Ne sono un esempio le telecamere che, oltre ad ascoltare quello che succede in casa, rende possibile parlare al proprio animale da remoto, tranquillizzandolo se ci sono problemi o semplicemente facendogli compagnia.
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