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Teen

La teen star Zendaya, così rappresento i neri a Hollywood

Gira il nuovo Spider Man, e da 15/10 su Boing è protagonista K.C. Agente segreto

ZENDAYA © ANSA
  • di Francesca Pierleoni
  • ROMA
  • 17 ottobre 2018
  • 15:23

Con decine di milioni di followers sui social, una carriera folgorante da cantante e attrice iniziata da bambina, Zendaya (all'anagrafe Zendaya Maree Stoermer Coleman) è una delle giovani stelle su cui Hollywood sembra puntare di più. Super professionale, coraggiosa tanto nel sostenere le cause in cui crede quanto nell'affrontare haters e trolls, è cresciuta interpretando serie e film tv, per quella fabbrica di star che è Disney Channel, senza visibili segni degli effetti collaterali legati all'essere diventata una teen star.

Mentre sta completando le riprese (tappa anche a Venezia) di Spider-man: Far from Home, secondo capitolo del nuovo corso dell'Uomo ragno incarnato da Tom Holland, va in onda in Italia dal 15 ottobre in prima tv free su Boing, dal lunedì al venerdì, alle 14.15, la sitcom per famiglie 'K.C. Agente Segreto'. Zendaya (reduce anche dal successo di critica per The Greatest showman) è K.C Cooper, liceale solare, abile in matematica quanto nelle arti marziali, che scopre di avere per genitori due agenti segreti. Con loro si ritrova proiettata nelle più inaspettate avventure.

Figlia di un matrimonio misto (la mamma ha origini tedesche e scozzesi, il padre è afroamericano), l'attrice ha spiegato al New York Times di avere deciso di tornare su Disney Channel, nel 2015, "perché in quel momento c'era una mancanza di rappresentazione della diversità. Non c'erano protagonisti o famiglie di colore (nelle storie) e sentivo che invece dovessero esserci. Pensavo poi che l'idea di una ragazza in un ruolo 'da maschio' fosse veramente importante. Le giovani donne possono guardarla e vedere che possono essere chi vogliono e fare qualunque cosa. Un bambino può pensare 'voglio essere come questa ragazza' ed è fantastico".

L'importanza di una rappresentazione veritiera ed equa della comunità nera è uno dei temi che le stanno più a cuore: "Come donna di colore dalla pelle chiara - ha spiegato a Teen Vogue - è importante usare il mio privilegio, la mia piattaforma, per mostrarvi quanta bellezza ci sia nella comunità afroamericana. Io sono, per Hollywood, immagino, una versione accettabile di ragazza nera e questo deve cambiare. Siamo vastamente più belli e interessanti di quanto io possa rappresentare. E' importante creare nuovi percorsi". I genitori, entrambi insegnanti (il padre da qualche anno è diventato suo agente), le hanno fatto amare il teatro, dove Zendaya ha debuttato, fin da piccola e, racconta lei, oltre a proteggerla dalle trappole dello star system, le hanno trasmesso l'importanza dei valori.

Lei ha un'idea chiara anche di come indirizzare la sua carriera: "Mi sono state offerte molte opportunità che sentivo non sarebbero state la scelta giusta. Non volevo essere l'ultima arrivata che fa qualcosa solo perché deve. Volevo progetti di qualità, che mi esaltassero e non mi importava se avessi solo una battuta. Dire no è importante quanto dire sì". La nuova sfida è 'Euphoria', adattamento per la Hbo di una famosa serie israeliana su sesso, droga e identità nella quale Zendaya interpreterà la tossicodipendente 17enne Rue.

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