Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vasco Rossi, scrive voce 'spericolato' per Zingarelli 2019

Vasco Rossi, scrive voce 'spericolato' per Zingarelli 2019

E' "una vita non garantita, non omologata, come il mio sogno, vivere di Musica e Parole"

ROMA, 18 settembre 2018, 20:36

Redazione ANSA

ANSACheck

Vasco Rossi scrive la voce 'spericolato ' sullo Zingarelli 2019 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vasco Rossi scrive la voce  'spericolato ' sullo Zingarelli 2019 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Vasco Rossi scrive la voce 'spericolato ' sullo Zingarelli 2019 - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Spericolato, rischioso, avventuroso. Nel senso che dice Nietzsche, vita vissuta pericolosamente e pienamente accettandone le sfide, i rischi, le fatiche, le gioie e le sofferenze. Cercare di prevenire e affrontare gli ostacoli, non evitarli. Rifiutai un lavoro sicuro in banca per inseguire il mio sogno di vivere di Musica e Parole, una vita non garantita, non omologata, indipendente": vedi alla voce 'spericolato'. Le parole sono di Vasco Rossi .

Vasco Rossi è l'autore della voce "spericolato" nello Zingarelli 2019. E chi, se non il rocker che nel 1983 cantava al Festival di Sanremo "Voglio una vita spericolata… una vita come quelle dei film", poteva scrivere questa "Definizione d'autore" per la nuova edizione del Vocabolario della Lingua Italiana? Dopo la canzone 'Vita spericolata' la parola "spericolato" è entrata nell'immaginario collettivo quasi con un'accezione nuova, legandosi in modo indissolubile alle note di quel brano.

Il cantautore con Sofia Goggia, Alberto Mantovani, Bebe Vio, Alfio Quarteroni è tra le 11 personalità che hanno dato il loro speciale contributo per riflettere sul significato delle parole.

"Fare cose spericolate significa fare esercizio, ripetere e imparare. Rischiare, ma portare sempre a casa la pelle. Con disciplina ed esercizio costante, come il funambolo, il trapezista, l'atleta o il chitarrista, si arriva a far sembrare semplice una cosa molto difficile. “Vita spericolata” al Festival di Sanremo (1983): un'autentica provocazione nel cuore del sistema della canzone italiana e uno schiaffo della nuova generazione alla platea perbenista dell'epoca", scrive Vasco.
    Le "Definizioni d'autore" sono inserite a corredo della scheda lessicografica della parola stessa. Il vocabolario della lingua italiana ha invitato esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, della scienza, dello sport e del costume italiani a scrivere una riflessione su una parola tratta dal dizionario che potesse essere rivelatrice della loro personalità e del loro lavoro. Nel corso degli anni 127 personalità, da Armani a Verdone, hanno dato un contributo speciale illustrando altrettante voci.
    Tra i più recenti contributi, quello della sciatrice Sofia Goggia che ha indicato come nella voce "discesa" ci sia "…un meraviglioso viaggio introspettivo che porta a sentire l'anima nobile e pura della propria disciplina". L'attrice napoletana Cristina Donadio, ha commentato "verace": "Se le parole hanno un'anima, verace ha un'anima divisa in due, proprio come la mia città…". E Aldo Grasso nella definizione di "televisione" ha concluso che "quando capiremo la differenza tra vedere e guardare, capiremo anche cos'è la televisione". Infine Bebe Vio, la campionessa di scherma paralimpica di "sogno" afferma che "sognare non basta: devi volere, programmare, inseguire, sudare".
   

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza