Un nuovo ruolo per Robin Wright: la ormai presidente ad interim Claire Underwood di House of Cards ha debuttato in uno spot della Ong "50 for Freedom" a difesa di 21 milioni di uomini e donne vittime di moderne schiavitù.
L'attrice Usa, impegnata nelle riprese dell'ultima stagione della serie che fino all'anno scorso l'ha vista accanto a Kevin Spacey, racconta la storia vera di Gulnara, giovane donna ingannata con la speranza di un futuro migliore e costretta a prostituirsi. "Mi chiamo Gulnara e sono una dei 21 milioni di nuovi schiavi. Nel mio villaggio non c'era lavoro, così sono emigrata con la promessa di una buona paga. Quando sono arrivata ho scoperto che il lavoro non esisteva. Mi hanno detto che dovevo lavorare come prostituta per ripagare il debito. Quando mi sono rifiutata, mi hanno chiuso a chiave in una stanza", racconta l'attrice, guardando fissa la telecamera, il volto quasi senza trucco. Quel giorno due uomini sono entrati nella stanza e hanno violentato Gulnara, poi l'hanno costretta ad andare con trenta uomini ogni giorno. Dopo un anno la ragazza è riuscita a scappare, ma è finita in prigione: "La polizia disse che ero entrata illegalmente. Sono ancora sotto shock", recita la Wright dando voce alla giovane vittima.
Lo spot sulle nuove schiavitù è l'ultimo esempio dell'attivismo dell'attrice che negli anni scorsi si è impegnata sul fronte delle guerre civili in Congo a difesa delle risorse minerali del paese saccheggiate dalle corporation per produrre telefoni cellulari, tablet e computer.
Intanto si avviano a conclusione le riprese di "House of Cards": la sesta stagione arriverà in autunno in esclusiva su Netflix e sarà l'ultima della serie, oltre alla prima senza Spacey dopo le accuse di molestie sessuali che hanno travolto l'attore lo scorso ottobre. Il trailer iniziale ha debuttato a marzo e vede Claire insediata dietro la scrivania dell'Ufficio Ovale. Non è ancora chiaro quanti del cast delle prime cinque stagioni torneranno a recitare nella sesta, ma si sa che saranno introdotti due nuovi personaggi: Diane Lane, celebre per il suo ruolo in "Unfaithful" del 2002, e Greg Kinear, in precedenza apparso nel docudramma "The Kennedys" del 2011.