Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moda e influencer, il mercato dei post promozionali 'pesa' il 29%

Moda e influencer, il mercato dei post promozionali 'pesa' il 29%

Eleonora Petrella, Nadia Tempest, Andrea Erati e Barengo Streetwear al top su You Tube

30 giugno 2019, 10:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Milan Fashion Week Women 's Fall-Winter 2019/20: Prada. Due influencer asiatiche - RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan Fashion Week Women 's Fall-Winter 2019/20: Prada. Due influencer asiatiche - RIPRODUZIONE RISERVATA
Milan Fashion Week Women 's Fall-Winter 2019/20: Prada. Due influencer asiatiche - RIPRODUZIONE RISERVATA

Influencer, ossia persone che influenzano. Il significato letterale, al netto del fascino di un mestiere che non c'era e ora c'è ed è diventato tra i più ambiti dai giovani, rende l'idea di quanto pesino sul mercato, che ci piaccia o no. Nel settore moda ad esempio, apripista nel campo dell'Influencer marketing, il 29% dei post con hashtag promozionali (#ad) realizzati nel 2018 sono riconducibili a questo mercato. La recente analisi sulla trasparenza di Buzzoole, influencer marketing solution provider leader in Europa, mette inoltre in luce che la moda rappresenta il settore più ingaggiante con il 30% delle interazioni totali. In questo contesto, Buzzoole ha voluto approfondire il fenomeno dei fashion influencer, che non si limita ad avere un impatto solo su Instagram ma coinvolge tutti i social. L’analisi ha dato vita alla classifica YouTube Fashion Ranking, la quale segue l’approfondimento dello scorso settembre con protagonisti i profili Instagram dei migliori Fashion Creator italiani. I Ranking YouTube che analizzano i fashion vlogger, sono divisi in Stars, con almeno 20.000 subscriber e Rising Stars, fino a 20.000 iscritti. A fare da guida, la capacità di generare interazioni, nel caso specifico il numero di visualizzazioni per video prodotti e la crescita del canale, ovvero i nuovi iscritti acquisiti nel periodo di riferimento. Le classifiche tengono conto delle performance ottenute in un anno, in questo caso da giugno 2018 a giugno 2019.

Classifica Stars In vetta alla classifica si trova Eleonora Petrella, il cui canale rappresenta il posto giusto dove trovare consigli per l’outfit perfetto adatto a ogni occasione. I suoi video registrano una media di oltre 156.000 visualizzazioni medie e nell’ultimo anno il canale è cresciuto di 134.000 nuovi iscritti. Seconda in classifica Nadia Tortorelli, famosa sui social come Nadia Tempest. Il suo canale, in cui alterna video dedicati a shopping e tendenze moda a contenuti ironici e divertenti, conta oltre 99.000 nuovi iscritti nell’ultimo anno e i suoi video raggiungono la media di 154.000 visualizzazioni medie. Si posizionano al terzo e quarto posto due famosi protagonisti del panorama streetwear italiano su YouTube, rispettivamente Andrea Erati e Barengo Streetwear. Il primo spopola su YouTube con video a tema hypebeast (così vengono definiti gli appassionati di moda streetwear), vanta una media di oltre 130.000 visualizzazioni per video e 112.000 nuovi iscritti nell’ultimo anno. Il secondo, Federico Barengo all’anagrafe, racconta outfit super costosi e sneaker esclusive. Il suo canale registra più di 97.000 nuovi iscritti e una media di 125.000 visualizzazioni medie per video. Quinta in classifica, Oks Dane, giovane vlogger che tra video hauls e nuovi trend nell’ultimo anno ha registrato più di 84.000 nuovi iscritti e vanta oltre 88.000 views per video.

Classifica Rising Stars

Gloria Schito, glojoined, YouTuber che dispensa consigli sul vestire alla moda a prezzi contenuti, si posiziona al vertice della Classifica Rising Stars. Il canale è cresciuto di 6.300 nuovi iscritti nell’ultimo anno, mentre i video hanno raggiunto una media di 8.000 view. Secondo e terzo posto per Valentina Del Sette e Claudia Pellicciaro. I loro contenuti non parlano solo di abiti e look all’ultima moda ma anche di beauty, accessori e della loro quotidianità. Il canale di Valentina vanta 4.400 nuovi iscritti nell’ultimo anno e una media di 6.900 visualizzazioni per video. 7.000 nuovi iscritti e 5.900 views medie invece per Claudia. In quarta e quinta posizione si trovano Marta Assi e Carlotta Peruffo. Giovani vlogger i cui contenuti non si focalizzano esclusivamente sul mondo fashion, ma trattano anche di make up e delle loro esperienze di vita. Il canale di Marta nell’ultimo anno è cresciuto di 7.300 nuovi iscritti e i suoi video registrano 5.500 views medie. Quello di Carlotta invece vanta 5.200 nuovi iscritti nell’ultimo anno e 4.300 visualizzazioni medie.

I trend La moda che piace alla generazione Z

Da sempre si è pensato al mondo fashion come un ambiente patinato, oggi però su YouTube si è fatto strada un trend molto forte che mette in luce il lato underground dei fashion Influencer, lo streetwear. Giovani youtuber che recensiscono sneaker “limited edition” e outfit alternativi che rappresentano un nuovo modo di fare moda fuori dagli schemi, ma molto apprezzato soprattutto dalla generazione Z.

- Leggi lo speciale Ansa Lifestyle 'Streetwear, come funziona il mercato'

Instagram VS YouTube Mettendo a confronto i due social, Instagram e YouTube, è possibile trovare alcuni aspetti differenzianti per quanto riguarda le modalità di comunicazione degli influencer operanti nel mondo moda. Caratteristica da segnalare è l’approccio dei creator in relazione alle piattaforme d’utilizzo: oltreoceano il fenomeno dei fashion vlogger è molto diffuso, in Italia invece è un settore di nicchia molto ristretto che trova maggiormente spazio su Instagram. “Il formato video, commenta Vincenzo Cosenza, Responsabile Marketing Italia di Buzzoole, permette di accorciare le distanze con gli spettatori, lasciando da parte le formalità e i filtri che caratterizzano lo stile degli instagrammer. Inoltre i video danno una percezione più realistica dell’esperienza d’acquisto, consentendo di mostrare i prodotti nel dettaglio”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza