La maison Moschino, disegnata da Jeremy Scott, dopo la sfilata negli studi di Cinecittà a Roma, sceglie ancora il cinema ma vola a Hollywood per mostrare la sua nuova collezione Resort, Donna e Uomo 2020. Il direttore creativo della griffe fondata da Franco Moschino nel 1983, mostra un legame stretto con tutto ciò che è cinematografico. A Cinecittà Scott aveva reso omaggio al mondo surreale e onirico del grande regista italiano Federico Fellini.
Lo show a Los Angeles, che anticipa l'apertura delle nuove boutique a Miami e New York in programma nei prossimi mesi, è stato quasi un vero film horror. Jeremy Scott ha disegnato la collezione ispirandosi agli iconici film hollywoodiani dell'orrore e per questo motivo sono stati scelti gli Universal Studios come location per lo show che si è tenuto in un vero set cinematografico, noto come Colonial Street. La sfilata ha portato in pedana la sposa cadavere, zombi, streghe e vampiri, emersi da un crepuscolo nebbioso, in abiti Moschino Resort of course. Il film sfilata comincia: una star del cinema corre terrorizzata mentre le danno la caccia. Tra le foglie morte del giardino di una casa degli orrori appaiono una sposa cadavere, mummie, scheletri, pipistrelli e ragni. Una ragnatela di catena d'oro è ricamata su un abito nero in crepe de chine, un ghigno spettrale su un abito di paillettes bianco, una serigrafia jack-o-lantern sulle sottovesti in seta con inserti di pizzo, un abito di cotone nero è decorato con stelle di perline e lune crescenti in sfumature pastello. I trench in PVC rosso sangue e blu elettrico s'indossano su completi multicolor, giacche patchwork modello spaventapasseri e classici pantaloni sartoriali da uomo. Cicatrici scure sono ricamate su giacche e pantaloni da motociclista in pelle neon.
Moschino, sfilata da film horror a Hollywood
Jeremy Scott sceglie gli Universal Studios di Los Angeles per la collezione Resort
- Patrizia Vacalebri
- LOS ANGELES
- 09 giugno 2019
- 19:32
- Patrizia Vacalebri
- LOS ANGELES
- 09 giugno 2019
- 19:32