Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moda

Prada basta con le pellicce, maison entra nella famiglia 'fur-free'

Miuccia, nuovi materiali sono anche nuova frontiera creatività

Milan fashion week: Prada © ANSA
  • di Giorgia Bentivogli
  • MILANO
  • 24 maggio 2019
  • 20:39

Prada entra nella famiglia 'fur-free'. Dalle collezioni donna della primavera/estate 2020 il gruppo italiano del lusso quotato ad Hong Kong non userà più pellicce animali per realizzare nuovi prodotti. La decisione era nell'aria ed è stata annunciata con la Fur Free Alliance (Ffa, che riunisce oltre 50 organizzazioni in più di 40 paesi) ed è frutto di un dialogo positivo tra il Gruppo, Ffa, Lav e The Humane Society of the United States. Per la mente creativa Miuccia Prada si tratta di un traguardo importante per un'azienda che ha in innovazione e responsabilità sociale i suoi valori fondanti. "La ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi - ha spiegato - consentirà all'azienda di esplorare nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso tempo, alla domanda di prodotti più responsabili". Prada è solo l'ultima delle aziende del lusso a dire addio alle pellicce, in un settore sempre più attento ai temi della sostenibilità, anche per il ritorno mediatico connesso. L'alto di gamma è sempre più concentrato sulle tematiche cosiddette ESG (acronimo di environmental, social and governance).
Un'attenzione etica che ha però anche un indubbio interesse economico visto che - stando ad una ricerca presentata nel marzo da McKinsey e Camera della Moda - nei prossimi cinque anni i responsabili degli acquisti dei maggiori department store del mondo raddoppieranno gli acquisti di prodotti sostenibili, passando dal 23% al 42%, visto che 7 clienti su 10 sono disponibili a spendere fino al 10% in più per un prodotto che rispetti diritti dei lavoratori e ambiente. Nelle ultime settimane si è assistito ad un rinnovato attivismo dei colossi del settore, con Kering che ha pubblicato nuovi standard per il benessere degli animali coinvolti nella sua filiera e ha deciso di non far più sfilare modelle minorenni, mentre Lvmh ha siglato un'intesa di cinque anni con l'Unesco per sostenere il suo programma dedicato a uomo e biosfera. Per non parlare della gara di solidarietà scattata dopo l'incendio di Notre Dame a Parigi.
Nella famiglia 'Fur-free' Prada comunque non è da sola. Tra le Maison più blasonate che già hanno detto stop alle pellicce ci sono Giorgio Armani, Versace, Burberry, Michael Kors, Ralph Lauren e Gucci, fino alle paladine del Fur-free Stella McCartney e Vivienne Westwood. Miuccia Prada a settembre dell'anno scorso, alla presentazione della collezione primavera-estate 2019, aveva annunciato che la svolta era vicina: "Io le pellicce non voglio più farle - aveva detto la stilista - già oggi rappresentano solo lo 0,1% del prodotto, ma non amo gli annunci, dirò che non le faccio più quando sarà cosa fatta e finita". Il momento è arrivato. Dalla prossima primavera-estate quindi, Prada non utilizzerà più pellicce per nuovi prodotti, mentre lo stock continuerà ad essere in vendita fino ad esaurimento delle scorte.

   

  • di Giorgia Bentivogli
  • MILANO
  • 24 maggio 2019
  • 20:39

Condividi la notizia

Vai al Canale: ANSA2030
Modifica consenso Cookie