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Sfilate a New York, Jeremy Scott porta i tabloid in passerella

Sfilate a New York, Jeremy Scott porta i tabloid in passerella

NYFW, in era fake news solo bianco nero per stilista Moschino

NEW YORK, 09 febbraio 2019, 19:20

di Alessandra Baldini

ANSACheck

Fashion Jeremy Scott © ANSA/AP

Fashion Jeremy Scott © ANSA/AP
Fashion Jeremy Scott © ANSA/AP

"Scandalo", "caos", "tragedia", "killer", "meltdown" nel bianco e nero delle pagine dei tabloid: per la sua passerella newyorchese, nei giorni del braccio di ferro tra il capo di Amazon Jeff Bezos e il "National Enquirer", Jeremy Scott ha detto addio al suo solito technicolor e ai riferimenti kitsch della cultura pop per una collezione ispirata ai titoli strillati dei giornali da 25 centesimi.
    "Daily News" e "New York Post" hanno fornito i grafismi e la tavolozza bicromatica che lo stilista di Moschino ha realizzato in collaborazione con l'artista polacco-statunitense-svedese trapiantata a Londra, Aleksandra Mir, per criticare la relazione simbiotica tra i creatori di contenuti per la stampa tabloid e un pubblico a caccia di emozioni forti che reagiscono agli articoli ancor prima di averli letti.
    Scott e la Mir, che ha in corso a Londra una mostra di prime pagine di New York Post e Daily News sull'evoluzione della carriera di Donald Trump, hanno reagito al clima del momento, ma come potevano prevedere il dramma di questi giorni, il ricatto dell'Enquirer a Bezos e la denuncia mediatica dell'uomo piu' ricco del mondo? Stavolta al posto delle Barbie, dei Mickey Mouse e dei My Little Ponies, sono titoli cubitali strillati come "Mercati in caduta libera, il peggior bagno di sangue dal Lunedì Nero!" a fare da padrone su abiti, giacche, pantaloni, tute, cinture, i berretti "beanie" e su una serie di abiti da party con la gonna sbuffante come il tutu' di una ballerina. "La nostra societa' e' ossessionata dai titoli scandalistici, le notizie salaci, false affermazioni, contenuti sensazionalistico il cui unico scopo e' attirare click", ha spiegato Scott prima della sfilata: "Siamo stati manipolati al punto che la gente non ha piu' nessuna spinta a giudicare criticamente o a investigare". Motivi pop come la testa di orsetto tagliata sopra una felpa atterrano invece da Palm Angels, il brand italiano disegnato da Francesco Ragazzi, alla sua prima presentazione durante la Fashion Week newyorchese. E anche Genny ha scelto New York per il debutto ufficiale della sua capsule da red carpet. Il marchio disegnato da Sara Cavazza Facchini presenta in anteprima mondiale la sua collezione Black Evening Essential, appositamente pensata per sfilare sul tappeto rosso. L'appuntamento e' alla Metropolitan Opera per il concerto di Andrea Bocelli: un evento da almeno 500 dollari a poltrona che sottolinea il forte legame tra il brand e la Fondazione Andrea Bocelli, le cui iniziative filantropiche sono state piu' volte sostenute dalla casa di moda italiana.
   

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