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Moda

Una libreria d'arte a casa Alaia, a un anno dalla morte dello stilista

A Parigi nel cortile dell'Association Art Foundation

La libreria a Parigi nel luogo dove lo stilista Azzedine Alaia lavorò e che ora è sede dell'Association Art Foundation a suo nome © ANSA
  • Patrizia Vacalebri
  • ROMA
  • 12 novembre 2018
  • 23:23

A quasi un anno dalla scomparsa dello stilista Azzedine Alaia, a Parigi il 18 novembre 2017, arriva una libreria di testi d'arte nel cortile di rue de la Verrerie, a Parigi, dove ha sede l'Azzedine Alaïa Association art foundation e dove lo stilista visse e lavorò. Il designer franco tunisino era conosciuto come conoscitore e collezionista d'arte, non solo aveva un occhio attento molto attento ai dettagli, ma seguiva da appassionato studioso pittura, scultura, design, arredamento, fotografia, apprezzando anche i libri su questi argomenti e sugli artisti, per lui spesso fonte d'ispirazione.

La sede dell'Azzedine Alaïa Association art foundation fondata nel 2007 da Alaia assieme al suo socio di una vita, il pittore Christoph Von Weyhe e all'amica di sempre Carla Sozzani, per preservare il suo lavoro, aveva ospitato, dal gennaio a giugno scorso, la mostra monografica "Je suis couturier": 41 mises delle collezioni di haute couture e pret-a-porter realizzate dallo stilista, selezionate da Olivier Saillard. Ora viene inaugurata una libreria nel cortile della casa del couturier, dove immaginò anche la sede del suo museo: il bookshop può essere considerato un'espansione dello spazio in cui Alaia visse e lavorò.

L'interno è arredato con oggetti provenienti dalle collezioni di Alaia. Progettato nel modo più semplice con i mobili dalle prime collezioni dello stilista, la libreria e il tavolo di legno sono di Jean Prouvé. I piani di marmo erano stati trovati da Alaia in un mercato del pesce a cui aveva aggiunto le basi realizzate dall'artista americano Kris Ruhs: Le luci sulle pareti sono parte della collezione di illuminazioni dello stilista, mentre i due lampadari sono di Serge Mouille Editions. Sulla parete c'è un ritratto di Alaia dipinto da Julian Schnabel. La libreria contiene libri relativi al lavoro di Alaia, alla moda e alla storia della moda, testi sulle mostre di artisti che Alaia ha presentato nella Galleria o semplicemente apprezzato.

Libri della moda e della fotografia rari sono disponibili per i collezionisti. In occasione dell'apertura della libreria, una selezione speciale di libri degli artisti sono esposti dallo studio Montespecchio, bookstore di Jan van der Donk, specializzato in libri rari, riviste d'arte, design e architettura d'avanguardia del XX secolo. Alaia ha curato la pubblicazione di molti libri nei campi dell'arte, della moda, della letteratura e della fotografia. Attraverso l'impegno con una varietà di istituzioni culturali, la Fondazione assumerà il patrocinio dei programmi culturali dell'Associazione e continuerà tutte le funzioni pubbliche che l'Associazione ha sostenuto negli ultimi anni. Le mostre delle collezioni di Alaia si terranno sia in rue de la Verrerie, sia a Sidi Bou Sad, la cittadella tunisina amata dallo stilista, nel cui piccolo cimitero ha scelto di essere seppellito. A Parigi ci sarà anche una biblioteca e una libreria di moda e storia culturale per la ricerca e per il finanziamento di borse di studio per i talenti della moda.

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