Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moda

La storia di Ralph Lauren, dal '68 ad oggi in dieci capitoli

Dal Bronx a Hollywood, alla Regina, all'hip hop e Casa Bianca

Ralph Lauren © AP
  • di Alessandra Baldini
  • NEW YORK
  • 09 settembre 2018
  • 10:46

 Dal Bronx degli immigrati a Hollywood e alla Casa Bianca. La storia di Ralph Lauren, uno dei "maestri del nostro tempo" per la rivista Esquire China, è anche una storia degli ultimi 50 anni di America.

E' stata festeggiata l'8 settembre con un grande evento a Central Park - tutto sul fashion show celebrativo.

Ecco una sintesi in dieci capitoli.
    1968 - Dopo aver creato una linea di cravatte, Ralph Lauren (all'anagrafe Lifshitz, ma lui e il fratello si cambiarono il cognome da teenager per l'assonanza con una parola volgare) rifiuta le offerte di Bloomingdale's e si mette in proprio.
    Ralph capisce che la moda è sogno e identifica questo sogno con la cultura Wasp e le elite dei college Ivy League. 1972 - Crea la camicia Polo: colori caramella, colletto e logo del giocatore a cavallo, lancia la sfida a Lacoste e 45 anni dopo resta un classico.
    1974 - Veste Robert Redford nel Grande Gatsby e comincia la love story con Hollywood. Ma per sfondare bisogna aspettare Annie Hall: i tweed di Woody Allen e i look maschili di Diane Keaton fanno scuola.
    1988 - Il "preppy" per eccellenza George H. W. Bush conquista la Casa Bianca e Alessandra Stanley parla su New Republic di una "Presidenza Ralph Lauren". Le famiglie si imparenteranno nel 2011 quando il figlio di Ralph, David, sposa Lauren, nipote dell'ex presidente.
    1998 - Hillary Clinton, una volta First Lady, consolida la partnership con la Casa Bianca convincendo Ralph a pagare il restauro di Old Glory, la bandiera a stelle e strisce dello Smithsonian. Il vessillo americano è uno dei motivi dello stile Ralph così come l'orsetto, adottato dalla moda hip hop.
    1999 - Quell'anno agli Oscar Ralph avvolge Gwyneth Paltrow, migliore attrice per "Shakespeare in Love", in una nuvola di taffetà rosa. L'abito è iconico e ottiene una pagina Wiki.
    2008 - Da Hollywood allo sport: per la prima volta Ralph disegna le uniformi del "Team Usa", tradizione proseguita fino ad oggi per i giochi sia estivi che invernali.
    2011 - Michelle Obama veste Ralph per incontrare la Regina Elisabetta a Londra, omaggio alle ispirazioni dello stilista al Regno Unito, dalla caccia alla volpe all'epoca edoardiana.
    2012 - E sempre Ralph sponsorizza la serie tv Downton Abbey.
    In chiave di rapporti transatlantici nel 2015 arriva l'abito Black Label della Duchessa di Cambridge Kate Middleton indossato nella prima uscita da sola dopo la nascita della figlia Charlotte.

2016 - Ralph è bipartisan. Veste Hillary per la campagna elettorale disegnando il panta-abito bianco da suffragetta della Convention e poi Melania Trump il giorno dell'insediamento con il tailleur azzurro polvere che ricorda Jackie. 
   

  • di Alessandra Baldini
  • NEW YORK
  • 09 settembre 2018
  • 10:46

Condividi la notizia

Vai al Canale: ANSA2030
Modifica consenso Cookie