E' il mondo intero che cammina guidato dalle eccellenze del Made in Italy quello che occuperà il palcoscenico della 85/ma edizione di the Micam la rassegna internazionale della calzatura (11- 14 febbraio) nei padiglioni di Fiera Milano a Rho. Saranno infatti ben 1.364, di cui 603 estere, le aziende che presenteranno le loro nuove collezioni guardando al futuro. Rappresentano un settore che chiude il 2017 all'insegna della stabilità, che vede però la ripresa ancora lontana, penalizzato da consumi interni che non ripartono ed è sostenuto soprattutto dall'export, ma che è un pilastro insostituibile del Fashion Made in Italy, comparto leader mondiale per qualità ed eccellenza, e che, solo in Italia, occupa 77mila addetti in quasi 5mila aziende.
The Micam detta ormai da decenni le tendenze del mercato e celebra anche in questa edizione le eccellenze dell'artigianato manifatturiero attraverso una fusione di elementi di tradizione e innovazione che, insieme, la tengono al passo coi tempi. Vasta la proposta espositiva, che quest'anno si arricchisce con new entry del calibro di Docksteps, Donna Karan, Fragiacomo, Frau, Lelli Kelly, Paciotti e Zecchino D'Oro. "Micam è un appuntamento per quanti cercano una vetrina internazionale unica per qualità e stile - spiega Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici -. Le aziende qui incontrano buyer di tutto il mondo e lanciano i loro nuovi prodotti. È qui che si valorizzano al massimo la qualità, la creatività, la ricerca che le nostre aziende sanno esprimere".
Tra conferme e novità, Micam scende ora direttamente in campo contro il nemico più pericoloso e subdolo per le griffe del Made in Italy: il falso. Nella Fashion Square, sarà infatti allestita una mostra dal titolo "Questa non è una sòla-Scarpe tra fake e rarità", in collaborazione con il Museo del Vero e del Falso, realtà associativa campana con l'obiettivo di tutelare la manifattura italiana e prevenire i fenomeni illegali.
"Il mercato interno del falso genera un 'fatturato' di oltre 6 miliardi all'anno - sottolinea la presidente Pilotti - ed è un fenomeno in aumento con un danno economico per le industrie calzaturiere stimato tra 190 e 240 milioni di euro". Tra le altre novità di questa ottantacinquesima edizione, la Fun Square, spazio in cui i visitatori potranno immergersi in scenari virtuali, e il debutto degli Emerging Designer, con un'area dedicata a quei designer le cui collezioni emergono sul panorama dell'offerta calzaturiera contemporanea. Ricco anche il calendario delle sfilate in programma che metteranno in luce le tendenze per l'autunno/inverno 18/19. Infine, tra le iniziative legate alla manifestazione dentro e fuori la fiera, Assocalzaturifici ha realizzato in collaborazione con Elle e Very Elle, un'installazione di impatto in città: 30 sagome giganti di calzature Made in Italy che verranno appese lungo via Fiori Chiari, a pochi passi dall'Accademia di Brera. Opere d'arte a descrivere la creatività che caratterizza le creazioni dell'industria calzaturiera italiana