E' un viaggio nel cinema, nella aristocrazia e nel lusso quello del libro di Vincent Meylan I tesori di Roma: un viaggio nel patrimonio storico di Bulgari presentato a Villa Madama, la residenza governativa per la prima volta aperta ad un evento privato dal dopoguerra."
A fare da sfondo il meraviglioso giardino panoramico di Villa Madama e due bacheche con i gioielli storici di Bulgari appartenuti ad Anna Magnani, che ora fanno parte di nuovo della collezione Heritage e la tiara di diamanti e acquemarine delle principesse Torlonia.
La residenza progettata da Raffaello e realizzata nel Cinquecento dall'architetto Sangallo, passata di proprietà dalla famiglia Medici ai Farnese e quindi ai Borbone e nei primi decenni del Novecento alla contessa Dorothy di Frasso, fu il centro delle feste più in della Dolce Vita. Da qui il motivo della presentazione a Villa Madama. Il volume, ricco di foto delle star che frequentavano la Hollywood sul Tevere, narra dei gioielli della maison guidata allora da Giorgio Bulgari, padre di Paolo e Nicola, e dei personaggi leggendari che li indossavano.
Meravigliosi diamanti hanno adornato Gina Lollobrigida e aggiunto un tocco di charme al personaggio interpretato da Ingrid Bergman nel film "The Visit". L'attrice scelse personalmente i gioielli nella boutique di Via Condotti. Liz Taylor e il suo Richard Burton erano clienti fissi di Bulgari. Il libro rivela con dettagli la predilezione dell'aristocrazia europea per esemplari Bulgari , come la tiara in platino con acquemarine appartenuta all'Infanta Beatrice di Spagna, la cui immagine viene pubblicata per la prima volta nel libro. Oppure Clare Booth Luce, ambasciatrice americana in Italia, prima donna americana dall'incarico diplomatico di quel calibro, scrittrice di grande talento. E' il racconto di grandi famiglie, di personaggi che hanno segnato la trama della storica griffe dall'inizio del secolo in via Condotti.
E a questo proposito Bulgari celebra anche l'apertura di un nuovo negozio romano, il New Curiosity Shop, versione odierna dell'Old Curiosity Shop aperto nel 1905 dal fondatore della maison Sotirio Bulgari, uno spazio che racconta la creatività del marchio attraverso l'esposizione oggetti di natura straordinaria, di collezioni uniche di gioielli e accessori Bulgari. Un negozio che prendeva il nome da un romanzo omonimo di Charles Dickens allo scopo di attirare i clienti anglofoni. Una sorta di boutique di oggetti stravaganti. Una Wunderkammer, una stanza delle meraviglie dove si trovano esposti oggetti legati alla Scienza e alla natura, Mirabilia e Naturalia: cannocchiali, binocoli, mappe, creazioni di Fornasetti e gioielli Bulgari (in vendita)..
E' il ceo di Bulgari, Jean Christophe Babin, a inaugurare il nuovo store della maison in via Condotti, il New Curiosity Shop che prende il posto della gioielleria Angeletti, trasferitasi in altra strada. Uno store che si inserisce in un edificio del Settecento già occupato dallo storico negozio Bulgari al pianterreno e dalla sua Domus al primo piano.
Con Babin erano presenti Paolo Bulgari, sua figlia Carlotta, Roberto Rossellini Junior figlio di Isabella Rossellini, che ha fatto da moderatore alla presentazione del libro di Meyland, presente anche lui.
