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Versace a strati tra cuscini e stampe

Versace a strati tra cuscini e stampe

'Serie su Gianni? Abbiamo preso una posizione molto chiara'

MILANO, 13 gennaio 2018, 19:54

di Gioia Giudici

ANSACheck

Milan Fashion Week: Versace - RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan Fashion Week: Versace - RIPRODUZIONE RISERVATA
Milan Fashion Week: Versace - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Go big & go home' è il titolo scelto da Donatella Versace per una collezione dove il mondo della casa, ovviamente firmato Versace, entra di prepotenza, con elementi presi dai cuscini che finiscono sulle felpe stampate, bracciali realizzati con forchette e coltelli, i bottoni del divano in stile chesterfield che migrano su capispalla e accessori, le borse da viaggio che richiamano tende e drappeggi in velluto, le cover per i telefonini che prendono la forma di un cuscino. Tutto declinato in alcune delle stampe iconiche della maison, dalla 'Giaguaro' del 1996 a quella che celebra 'Amore e psiche' fino alla 'Sipario' che caratterizza i cappotti in velluto. "Sono elementi very Versace rinfrescati in chiave street" spiega Donatella Versace, mostrando come esempio il k way di nylon con la stampa giaguaro, abbinato ai pantaloni tartan. "E' una collezione non classica, fatta di strati: la maglietta stampata, il pull, la giacca, l'impermeabile, e ognuno - aggiunge la designer - nasconde una sorpresa". Tra le novità anche i pantaloni leggermente più corti del consueto, che si fermano 10 centimetri sopra la caviglia, per mostrare al meglio le nuove sneakers 'Chain reaction', che hanno la suola a forma di enorme catena intrecciata, con una scritta in braille che dice 'Love is blind'. E' proprio la nuova scarpa "cui credo molto anche se - scherza la stilista - mi vedete sempre sui tacchi" a sottolineare la costante sovrapposizione di casual e formale: così l'accappatoio diventa un capospalla indossato sugli abiti più impeccabili, mentre il completo formale è in un mix di stampe tartan di diversi colori e le divise da basket sono realizzate in seta.

Se il piumino di velluto ricorda un copriletto, le sciarpe con la scritta Versace ricordano quelle delle squadre di calcio. In passerella anche 11 proposte per lei, dall'abito da sera con i cordoni da tenda sulla schiena nuda al tubino in velluto stampato. A sottolineare la sensazione di casa, la scelta di sfilare alla società del Giardino, i cui pavimenti sono decorati da greche e meduse: "Avevamo fatto una sfilata qui quando c'era ancora Gianni, ricordo che ci eravamo trattenuti fino alle 3 del mattino e - racconta Donatella - non riuscivamo più a uscire". Al fratello Gianni la stilista ha dedicato l'ultima sfilata donna, con la quale "ho trovato molto affetto per questa azienda e forse per me, che ho sempre pensato a Gianni, sono riuscita a fare un omaggio contemporaneo e mi fa piacere". Della serie tv 'American Crime Story, intitolata The assassination of Gianni Versace', che andrà in onda su Fox Crime dal 19 gennaio, Donatella preferisce non parlare: "Il mio omaggio a Gianni io l'ho fatto e sulla serie abbiamo preso una posizione molto chiara". La famiglia Versace lo ha fatto nei giorni scorsi con una nota ufficiale dove spiega di non aver autorizzato né la serie né il libro da cui è tratta, invitando quindi a considerare il telefilm come "un'opera di finzione".
   

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