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Lusso

Vivi modestamente o da ricco? Trova in che spazio sei nella lista della ricchezza

Come cambia la percezione dei desideri in base al reddito

Skyline della City, epicentro dell'elite in UK dove spicca The Shard ritenuto fra i 10  grattacieli pi lussuosi al mondo ©
  • di Agnese Ferrara
  • 27 febbraio 2020
  • 16:24

Colf ad ore o maggiordomo? Ferie 15 giorni all'anno o una vita in giro per il mondo col jet personale? Un appartamento col mutuo o magioni sparse ovunque? A quale stile di vita appartenete e quale sognate? La lista dei desideri cambia in base al reddito e le differenze fra vita comoda e da ricchi sono sotto i nostri occhi, ma dove inizia la percezione della prosperità? Come cambiano gli standard osservando chi ha quanto basta, chi ha molto e chi moltissimo? Come si identifica nell'opinione pubblica la linea di demarcazione della ricchezza? L’asticella dei bisogni sale e c’era da aspettarselo ma in che modo? Cosa vogliono i ricchi e i super ricchi ai nostri occhi? Cosa pensa di loro chi ha meno disponibilità economica?
Per la prima volta è stata stilata la lista dei beni e servizi essenziali per l'anno 2020 in base alle diverse tasche, da quelle piccole a quelle esagerate. L’ha compilata un campione di inglesi coinvolti in uno studio innovativo e l’indagine, battezzata ‘living on different income in London’ è stata condotta dalla Loughborough University e dalla University of Birmingham per l’associazione di beneficenza inglese Trust for London e pubblicata su The Evening Standard.

I super ricchi

Hanno molte case (senza mutuo) in diversi paesi. Possiedono jet privati, supercar e yacht. Hanno personale dipendente come autisti, giardinieri, dog sitter, governanti, chef, maggiordomi, body guard e servizio di sicurezza per sé e per la famiglia. Incluso un assistente personale per la gestione delle attività quotidiane e per le pubbliche relazioni. In questa categoria rientrano imprenditori, celebrities e manager-inventori di alto profilo, calciatori di serie A e proprietari di squadre di calcio. Le influencer dei social però sono escluse.

I ricchi

Con banchieri di fascia alta ed avvocati qui ci sono le persone con proprie attività commerciali, proprietari di più immobili in affitto, azioni e dividendi, investimenti offshore e cospicue eredità. Per la gestione del patrimonio si affidano a consulenti sul fronte legale, contabile e fiscale. Possiedono case grandi, con camere extra, oltre a una casa per le vacanze, al mare o in un altro paese, Francia e Spagna in primis. Hanno magari anche un pied-á-terre in città e una casa in campagna, anche affittata. La governante è un must per la gestione dei frutti della campagna, coltivata rigorosamente bio da personale locale. Hanno un auto in più, ad esempio tre macchine per una coppia, da quella sportiva o ‘di prestigio’ a quella per il figlio adolescente. Fanno almeno 5 vacanze all'anno (una in montagna a sciare), anche senza figli al seguito. I bambini vanno in scuole private di prestigio e la famiglia ha hobby costosi come possedere una barca o un cavallo o collezionare oggetti d'arte. Sono iscritti a club privati per il tempo libero e hanno i loro insegnanti privati per yoga, pilates eccetera.

Vivere comodamente

Rientra in questa categoria chi possiede una casa (anche con mutuo) con camere da letto sufficienti per ogni componente della famiglia e con servizio di portineria. Chi vive 'comodamente' si rivolge a consulenti finanziari per la gestione dei propri soldi e spende soprattutto in beni di consumo, come abbigliamento e accessori anche non di marca, con però qualche prodotto di lusso (borsette soprattutto) e oggetti di artigianato fatti a mano. Possono pagare tate e maestri privati per i bambini più piccoli ma i figli più grandi frequentano ‘buone’ scuole statali di quartiere, magari aggiungendo comunque lezioni private per i loro figli ai programmi dell’istituto scelto. A casa ordinano spesso il cibo a domicilio e vanno al ristorante una volta alla settimana, con o senza figli, ma non nelle catene di ristorazione standard. Fanno una vacanza estiva di due settimane in un luogo da raggiungere con un volo di lungo raggio e una vacanza invernale di 7-10 giorni, soprattutto a sciare. Hanno la tv on demand, tablet e cellulari delle marche più prestigiose e li sostituiscono appena escono i nuovi modelli. Hanno la colf e il giardiniere ogni settimana e mixano la spesa in supermercati bio e di alto livello con quelli standard. Hanno una assicurazione privata per le spese sanitarie e pagano servizi extra per il benessere, dall'agopuntura ai massaggi, se necessario. Possiedono un animale domestico con vaccinazioni e cure sanitarie puntuali e complete.

Sopravvivere comodamente

Possedere una piccola casa pagando il mutuo invece che l’affitto basta a rientrare in questa categoria. A questo si somma qualche risparmio modesto per le eventuali emergenze, mangiare qualche volta fuori casa e la spesa da fare nelle grandi catene di supermarket. Poi abbonamenti a piattaforme tv come Netflix o Amazon Prime, andare al cinema una volta alla settimana ed essere abbonati in palestra. L’auto si compra ogni 5-10 anni (a rate), piuttosto si abita in periferia e si fa il pendolare per lavorare i città dove spesso ci si va con i mezzi pubblici anche per comodità.

Il livello minimo di reddito

E' il punto di partenza di questa indagine. Include cibo, vestiti e riparo ma anche molto di più. Si tratta di avere ciò di cui si ha bisogno ed avere più opportunità partecipando alla vita di società. Si va dal cohousingi per famiglie con bambini ai monolocali in affitto per single o coppie. Si comprano smartphone di medio livello con contratti mensili a basso costo. Si ha accesso ai canali tv free, non ai pacchetti in abbonamento. Una ventina di sterline a persona a settimana (circa 24 euro) sono destinate alle attività sociali. A cena fuori insieme per le occasioni speciali e in media quattro volte all'anno. Gli adulti senza figli vanno al ristorante con menù economici o con cucina da asporto ogni due settimane. Non hanno l'auto e fanno affidamento sui trasporti pubblici e saltuariamente prendono il taxi. Fanno una settimana di vacanza l'anno scegliendo alloggi 'self-catering' (affittando appartamenti sulle piattaforme online tipo airbn) e fanno la spesa nelle catene di grandi supermarket.

  • di Agnese Ferrara
  • 27 febbraio 2020
  • 16:24

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