(di Luciano Fioramonti)
Campi ondulati tra le colline dove le
piantagioni di tè dal disegno ordinato hanno la forma di siepi
parallele tra i boschi e la distesa delle risaie. Una miscela
perfetta di armonia ed equilibrio, cura della terra e rispetto
della natura dove la mano dell' uomo segue le regole
agroecologiche guardando a una produzione di qualità che
rispetti l'ambiente e migliori anche la vita di chi lavora. E'
il paesaggio dei Giardini del tè di Dazhangshan, nella provincia
cinese del Jiangxi, al quale la Fondazione Benetton Studi e
Ricerche ha assegnato il premio internazionale Carlo Scarpa per
il Giardino. Hong Peng, 54 anni, presidente dell' associazione
delle oltre 250 famiglie impegnate nella coltivazione e della
società locale di cibo biologico, ha ritirato a Treviso il
riconoscimento, intitolato all' architetto italiano e inventore
di giardini morto nel 1978.
Il premio è il risultato di una campagna di studio rivolta
ogni anno a uno specifico luogo del mondo, scelto dal gruppo di
studiosi del Comitato scientifico perché particolarmente "denso
di valori di natura, di memoria e di invenzione".
"Non è un concorso che si conclude con un vincitore - spiega
all'ANSA Patrizia Boschiero, della Fondazione Benetton - ma la
conclusione o di una ricerca sul filone della cura dei luoghi.
In questo caso giardino è un termine simbolico che riguarda le
coltivazioni ispirate all' agricoltura biologica e i temi-chiave
del pianeta, la bellezza e l' attenzione alla terra in senso
etico, alla relazione tra il paesaggio e le persone".
Le coltivazioni ai piedi della montagna Dazhangshan, nella
contea di Wuyuan, nella Cina meridionale, hanno un legame
fortissimo con la regione, nel "triangolo d'oro" del tè verde.
Le famiglie di contadini nel 1990 hanno creato la cooperativa
che riunisce l12 fattorie e dà lavoro per la maggior parte a
donne. Il tè biologico, coltivato per 529 ettari su
terrazzamenti in siepi, viene raccolto manualmente quattro volte
l' anno. Dal centro di produzione il tè arriva nell'azienda di
distribuzione e spedito con le etichette del commercio equo e
solidale in Germania e da qui in Europa e negli Usa. Una parte
del ricavato torna alle famiglie sotto forma di borse di studio
per i ragazzi e per rendere più dignitosi abitazioni e scuole.
Il Premio Scarpa è nato 30 anni fa per far crescere la
cultura del paesaggio. Oltre al sigillo disegnato
dall'architetto che va ogni anno all' ente o ai responsabili del
giardino scelto come simbolo dell'impegno nella cura del luogo,
la Fondazione Benetton promuove un convegno internazionale, la
pubblicazione di una monografia in italiano e in inglese e di un
documentario. Quest'anno a Treviso è stata organizzata la
mostra, The Ground We Have in Common, curata da Patrizia
Boschiero e Nicolas Vamvouklis, fino al 30 giugno nella Galleria
delle Prigioni, con sculture, video, istallazioni e fotografie
di 12 artisti contemporanei , alcune delle quali realizzate per
questa occasione, sul rapporto uomo-natura. L' anno scorso il
comitato scientifico formato da paesaggisti, architetti del
paesaggio, agronomi, ha preso in esame e visitato 20 siti in
Cina, tra antichi villaggi rurali, templi buddisti e taoisti e
coltivazioni di tè valutando il rispetto dei criteri ecologici e
le ricadute etiche e sociali.
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