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Camminare fa bene alla forma, soprattutto dopo una certa età. Il problema è farlo in modo prolungato. Come spuntarla? Sono riusciti a far sgranchire le gambe e migliorare la forma fisica a centinaia di ultra quarantenni i programmatori del primo videogames dotato di realtà aumentata, il famosissimo Pokemon Go che, in occasione dell’anno cinese del Maiale, mostra fino al 13 febbraio anche il ricercatissimo Shiny da catturare.
Magari non era nei principali obiettivi dei programmatori ma, giocandoci, sono stati percorsi 4,6 miliardi di chilometri fatti di allegre camminate e corsette alternate a salti, flessioni e così via (incluso qualche incidente dovuto alla distrazione mentre si cammina per la città a caccia dei mostri). Nel complesso i giocatori hanno percorso la distanza fra la terra e Nettuno riconquistando una migliore forma fisica. No, non è fantascienza, il calcolo l’hanno fatto alla University of Tokyo che nel 2014 ha lanciato il progetto ‘Yokohama Walking Point Program’ per stimolare la gente a muoversi di più per invecchiare meglio. In questo progetto sono state incluse 2.580 persone, giocatori di videogames dotati di realtà aumentata e di ogni età, che sono state dotate di un pedometro. La gente di mezza età e fuori forma ha ottenuto i migliori giovamenti.
Il segreto di questo tipo di videogames che forse manca alle palestre? “Aver fatto uscire di casa i pigri e averli divertiti. il binomio contribuisce a stimolare un maggiore entusiasmo verso l’attività fisica, - dicono gli autori dell’indagine.
I videogames con realtà aumentata sono il primo passo verso l’amore per il benessere? “Si, soprattutto per la mezza età cresciuta con i videogiochi da praticare seduti al computer. Esercitarsi fisicamente con la scusa di giocare innesca anche l'interesse per il movimento e può darsi che vedremo meno gente usare la macchina e camminare di più o andare in bicicletta”.