Debutta a Fragranze, il salone della profumeria artistica, il profumo '401 È Amatrice', non solo una bottiglia di essenze ma un progetto di ripresa e un messaggio di forza. Si tratta di un'idea sviluppata da Marina e Roberto Serafini, una famiglia di Amatrice che si è salvata durante la notte del 24 agosto 2016 quando il terremoto ha fatto crollare il paese. Una famiglia di commercianti che lì conduceva l'attività della profumeria più antica del paese. Ecco che dopo il terribile terremoto, nasce la decisione di impegnarsi in un nuovo progetto, ovvero quello di creare un profumo che porti con sé il nome di Amatrice, che simboleggi la ripresa e racconti la sensorialità di una terra che non aspetta e agisce. Nasce così il progetto ed emerge la necessità di affidarsi a un maestro profumiere, scelto nella figura di Lorenzo Dante Ferro che sviluppa la fragranza (unisex) con 140 ingredienti selezionati tra le migliori qualità di oli essenziali e materie prime aromatiche , orchestrate per svilupparsi in crescendo. Il profumo, in mostra oggi a Firenze, è un accordo di note agrumate come bergamotto, arancio amaro e limone e di note fresche erbacee con accenti floreali di rosa damascena e gardenia.
'401 E' Amatrice', il profumo della rinascita
Nasce da idea dopo il terremoto del 2016
- Redazione ANSA
- FIRENZE
- 14 settembre 2018
- 20:15