ROMA - "I volti sono come libri. E ci sono facce difficili da 'leggere', come la Divina Commedia: anche se siete italiani, non è detto che riusciate a capirla subito". Parola di Mauricio de Maio, chirurgo plastico di fama internazionale, vero guru del "rinnovamento" del viso senza ricorrere al bisturi. In questi giorni a Roma con Allergan, azienda leader globale nella medicina estetica, il dottor de Maio ha presentato a 500 medici specialisti tutte le novità della rivoluzionaria tecnica MD Codes, il già noto e avanzato sistema di codifica del viso per i trattamenti estetici iniettabili, come i filler a base di acido ialuronico cross-linkato a tecnologia Vycross. Alla quale ora, però, aggiunge un nuovo rivoluzionario tassello, i DYNA Codes.
"La prima cosa che chiedo ai miei pazienti quando vengono da me è: cosa non ti piace del tuo viso - spiega De Maio - Negli anni '90 per sembrare meno stanche o più attraenti bisognava ricorrere a una chirurgia davvero aggressiva". E i risultati, parola di esperto mentre scorrono le immagini di tante dive "prima" e "dopo", era spesso di "stravolgimenti totali o nasi e bocche tutte uguali. Rinnovare il volto, per me, invece, deve essere come ripulire casa, rimettere in ordine". È così che nel 2015 è nato il sistema MD Codes, una vera e propria mappatura del viso, sviluppata da de Maio con Allergan, che suddivide il viso in aree, tecnicamente dette subunità, in cui effettuare le iniezioni. Quest'anno l'approccio olistico del dottore trova la sua naturale evoluzione nell'introduzione dei DYNA Codes che mirano ad approfondire l'impatto della mimica facciale sull'intero volto del paziente leggendone e valutandone le espressioni. "Esattamente come un libro - spiega lui - scomponiamo il volto in capitoli, paragrafi, frasi, parole. E con questo nuovo metodo offriamo ai dottori un 'dizionario' per leggerlo e capirlo. È questa la vera sfida del futuro". Chiave della rivoluzione sono gli "attributi emozionali", ovvero l'aspetto che si vorrebbe ottenere con il trattamento: più giovane, meno stanco, meno arrabbiato. "L'errore per anni è stato intervenire lì nel punto o sulla ruga che indicava il paziente", prosegue il chirurgo. "Ma quasi mai lì era la soluzione. Il nostro approccio è di 'risintonizzare' il volto sull'aspetto che si desidera. Quasi mai si interviene sulla ruga, perché quello che cerchiamo è l'armonia, la naturalezza. Gli MD Codes sono i codici per intervenire sulla struttura, come zigomi, mento, borse. I DYNA Codes sono i codici 'dinamici'" per leggere i movimenti del volto. "Perché alla fine il paziente deve vedersi meglio di quando è arrivato, ovviamente", sorride il dottore.
E, incredibile a dirsi, il tutto non solo senza bisturi, ma anche piuttosto rapidamente, anche solo in "40 minuti. Generalmente - dice - scegliamo di intervenire in 3-4 sedute nel corso dell'anno e dopo ognuna si può serenamente tornare a lavoro o a casa. Quanto dura il trattamento? Dipende dall'età. Se si interviene intorno ai 30-35, anche fino a 3-4 anni. Ma non è un miracolo, è solo una formula". E a confermare il trend, tra i molti casi portati come esempio a Roma, c'è anche qualche maschietto. "Si, l'intervento estetico non è più un tabù tra gli uomini - conferma Monica Vallario, manager communications and pubblic relations di Allergan - Tabù forse è ammetterlo, ma la percentuale di chi ricorre alla medicina estetica oggi è 60% donne e 40% uomini". Prossime sfide? Alla Allergan si chiama CoolSculpting, l'ultima tecnologia per il counturing del corpo, che dagli Stati Uniti arriva finalmente in Italia, metodica certificata FDA che senza bisturi elimina le cellule adipose con il freddo.
In collaborazione con:
Allergan