Nuovi interventi in arrivo in materia
di edilizia scolastica. "Lo scorso 22 novembre abbiamo firmato
il riparto regionale delle risorse (oltre 1,058 miliardi di
euro) per l'antisismica nei Comuni. Oggi firmiamo invece
l'elenco dei Comuni beneficiari associati a quel riparto, sulla
base delle programmazioni regionali che nel frattempo,
nonostante i tempi stretti, siamo riusciti a definire".
Lo ha annunciato la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli,
in occasione della presentazione, a Palazzo Chigi, del libro
"Fare scuola. L'impegno del Governo per il miglioramento del
patrimonio scolastico in Italia" assieme alla sottosegretaria
Maria Elena Boschi.
"Firmiamo inoltre il decreto di accertamento di ulteriori 134
milioni della programmazione Bei 2015 che ci consentirà - ha
proseguito la ministra - di autorizzare già a gennaio circa 150
nuovi interventi: il monitoraggio efficace ci permette di poter
reinvestire ogni anno una quota parte rilevante delle risorse
investite a vantaggio di ulteriori scuole. Come immaginerete, si
tratta di un decreto molto atteso per gli scorrimenti di
graduatoria. Infine - ha detto Valeria Fedeli - annunciamo il
piano stralcio per l'Abruzzo, derivante dal sisma del 2009. Un
lavoro imponente fatto in collaborazione con la Struttura di
missione per il sisma in Abruzzo presso la Presidenza e con gli
Uffici speciali per la ricostruzione. Si tratta di 147 milioni
per 86 interventi strategici che consentiranno di ridare vita a
piccoli centri".
"Negli ultimi 4 anni abbiamo investito quasi 10 miliardi che
equivalgono a quanto speso nei precedenti 20 anni" ha
sottolineato la sottosegretaria Boschi facendo notare che la
scuola è stata scelta come priorità sin dall'inizio nonostante
la crisi economica. "La scuola è fondamentale per costruire le
nuove generazioni e se indispensabile è il ruolo degli
insegnanti fondamentale è anche - ha dichiarato - il luogo in
cui l'apprendimento avviene. Per questo sin dall'inizio si è
insistito, prima con il governo Renzi poi con quello Gentiloni,
sull'impegno finanziario per mettere al centro l'edilizia
scolastica" in coordinamento con enti locali e Regioni e con un
metodo condiviso.
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