Un "Protocollo per la legalità e la
prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale" aggiornato
tecnicamente e che soprattutto recepisce le indicazioni e le
linee guida nazionali che provengono dall'Autorità nazionale
anticorruzione (Anac), è stato firmato stamani a Perugia.
A firmare l'atto, alla presenza del sottosegretario
all'Interno Gianpiero Bocci, sono stati il prefetto Raffaele
Cannizzaro ed il sindaco Andrea Romizi. Insieme a loro anche il
questore di Perugia Francesco Messina e i comandanti provinciali
dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rispettivamente i
colonnelli Giovanni Fabi e Dario Solombrino.
l'intesa - è stato detto - "irrobustisce, inoltre, la
collaborazione e lo scambio di informazioni fra tutti i soggetti
coinvolti, il monitoraggio soprattutto sulle attività del
commercio, dell'edilizia e urbanistica e degli appalti pubblici,
estendendo i controlli e le verifiche antimafia, e i controlli
per il contrasto dell'immigrazione irregolare e delle illegalità
nel settore abitativo".
I dettagli del nuovo protocollo - firmato due anni fa per la
prima volta tra Comune di Perugia e Prefettura, rinnovato ora
per un altro biennio e che va avanti nella sua applicazione dopo
gli "ottimi risultati raggiunti" evidenziati da tutti i presenti
- sono stati annunciati stamani durante la sottoscrizione
avvenuta nella sede della Prefettura di Perugia.
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