C'è tempo fino al 6 novembre per
iscriversi all'Università degli studi di Perugia e, per la prima
volta, le persone detenute nelle carceri umbre potranno farlo
gratuitamente. Il Prof. Franco Moriconi, Rettore dell'Ateneo
umbro, ha infatti accolto la richiesta del Garante delle persone
private della libertà della Regione Umbria, Stefano Anastasìa,
per una totale esenzione dai costi di iscrizione dei detenuti.
"Per molte persone detenute - spiega Anastasia - lo studio
universitario è una straordinaria opportunità formativa,
motivazionale e di approfondimento, che costituisce un elemento
essenziale nella concretizzazione della finalità rieducativa
della pena prevista dalla Costituzione". "Con questa motivazione
ho chiesto al Rettore - prosegue - di valutare la possibilità di
praticare ulteriori misure, oltre alla parziale esenzione già in
vigore da qualche anno, per agevolare e, magari, incentivare
percorsi di studio tra le persone detenute".
"Ritenendo pienamente condivisibile lo spirito
dell'iniziativa", il Rettore Moriconi ha comunicato al Garante
che si provvederà ad attuare "già a partire da quest'anno,
l'esonero totale dal contributo onnicomprensivo annuale a
beneficio degli studenti detenuti iscritti all'Ateneo di
Perugia, ampliando la parziale riduzione della contribuzione già
prevista a livello regolamentare".
"Si tratta - dice ancora Anastasia - di una decisione di grande
importanza, di cui sento di dover ringraziare personalmente il
Rettore Moriconi". "Ora confido nella medesima sensibilità e
attenzione degli organi regionali e, in particolare della
Presidente Marini, per un analogo sforzo: l'esenzione dalla
tassa regionale per il diritto allo studio" conclude.
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