Due studenti detenuti, reclusi nelle
case circondariali Don Bosco di Pisa e Le Sughere di Livorno,
hanno concluso il loro percorso accademico triennale: il primo
si è laureato in Scienze politiche discutendo una tesi, in
ambito storico, sul clima politico a Pisa negli anni '60, mentre
il secondo si è laureato con 110 e lode in Scienze della
comunicazione con una tesi sulle implicazioni etiche delle nuove
tecnologie comunicative. Lo rende noto l'università di Pisa.
Soddisfatto Andrea Borghini, delegato del rettore per il Polo
universitario penitenziario 'Renzo Corticelli' di Pisa: "Questi
risultati - sottolinea - sono il frutto di una collaborazione
tra l'Università di Pisa e il mondo penitenziario che negli
ultimi anni si è allargata e comprende ora, oltre l'istituto di
Pisa, anche quelli di Livorno, Volterra (Pisa), Massa e Porto
Azzurro, all'Isola d'Elba". Per Borghini, "queste lauree
rappresentano un importante traguardo, segno che il Polo
universitario penitenziario muove verso una sempre maggiore
diffusione. Mi auguro che altri studenti detenuti possano
concludere in modo altrettanto proficuo il proprio percorso
accademico".
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