Apertura dell'anno giudiziario a
Firenze alla presenza del ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede. "Una giustizia lenta, farraginosa, eccessivamente
burocratizzata non è una giustizia giusta - ha detto il ministro
nel suo intervento -; occorre dunque operare una rivoluzione del
concetto stesso di amministrazione della giustizia, per
restituire centralità al cittadino". "Il ministro della
Giustizia ben conosce le problematiche di questo distretto, ove
ha operato come avvocato, come esponente delle istituzioni
locali, come parlamentare", ha detto il presidente della Corte
di appello di Firenze Margherita Cassano per la quale la
situazione degli immobili "è insostenibile". Il pg Marcello
Viola nella relazione ha evidenziato che nel territorio è
"motivo di grave allarme sociale l'aumento dei reati connessi
allo spaccio e al consumo largamente diffuso di sostanze
stupefacenti" e che sono in aumento i reati legati al
caporalato. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Firenze
Dario Nardella.
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