"Falcone aveva un'intelligenza
lucidissima e aveva una precisa comprensione della cultura
mafiosa. Borsellino aveva una grande umanità e un'eccellente
preparazione". Lo ha detto il generale Mario Mori durante il
faccia a faccia di Giovanni Minoli in onda oggi su La7.
"L'inchiesta mafia appalti politici - ha aggiunto - iniziò con
Falcone prima della sua morte. Il giudice ci chiese nel gennaio
del '92 di depositare l'informativa sulle nostre indagine. Così
fu fatto. Poi per 4 mesi la Procura rimase nel silenzio. Era
un'informativa sul condizionamento degli appalti su tre gruppi
di potere: cosa nostra, imprenditoria e politica. Dopo alcuni
mesi furono emessi 5 provvedimenti di custodia su 44 posizioni
esaminate".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA