L'11 giugno scorso avevano
accerchiato e picchiato selvaggiamente un 15 enne bitontino che
era andato a mare con due suoi coetanei al porticciolo di
Palese, quartiere costiero a nord di Bari. Il pretesto che
scatenò la furia del branco fu il fatto che il ragazzo era di
Bitonto, un paese vicino. Dopo quattro mesi di indagine, cinque
dei presunti appartenenti al branco, due dei quali minorenni,
sono stati arrestati in esecuzione di una ordinanza di custodia
cautelare. Il più grande, e pare anche il più feroce, ha 20
anni, due sono appena maggiorenni e gli altri hanno 16 e 17
anni. Le indagini sono state condotte dai carabinieri e
coordinate dalle procura ordinaria e da quella per i minorenni.
Sarebbe stato il 20enne (che ha precedenti) a colpire per primo
il ragazzino con un pugno al volto facendolo cadere e scatenando
la furia degli altri che si accanirono con calci e pugni
causando serie lesioni al ragazzo. Le accuse sono di concorso di
violenza privata e lesioni, aggravante da futili motivi e
crudeltà.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA