In più di duemila stanno sfilando a
Foggia nella seconda manifestazione, dopo quella dell'Ugl di
stamattina, che si tiene nel capoluogo dauno contro lo
sfruttamento nei campi e per i diritti dei braccianti, dopo i
due incidenti stradali dei giorni scorsi in cui hanno perso la
vita 16 migranti, impiegati nei campi di pomodoro della
provincia di Foggia. Il corteo, che è partito dalla stazione
centrale di Foggia e raggiungerà piazza Cesare Battisti, è stato
organizzato da Cgil, Cisl, Uil, con l'adesione di Arci, Libera e
numerose altre associazioni. In marcia, accanto a sindacalisti e
migranti, ci sono anche il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano, l'europarlamentare pugliese Elena Gentile, il
deputato Roberto Speranza e l'attore Michele Placido.
"Un senso di sconfitta" è quello che si avverte quando
accadono "queste tragedie immani", sottolineano i sindacalisti
secondo i quali "questa manifestazione è il momento del
cambiamento, per dire basta a morti ammazzati di lavoro".
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