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Don Ciotti, impenetrabile mafia Gargano

Don Ciotti, impenetrabile mafia Gargano

'Come la 'Ndrangheta ha poche affiliazioni,famiglia è biologica'

BARI, 12 marzo 2018, 13:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La mafia del Gargano è una mafia particolare. La mafia foggiana, di Cerignola (Foggia), è stata sottovalutata per lungo tempo: 300 morti ufficiali" e "nell'80% dei casi non si conosce la verità; l'ultimo collaboratore di giustizia è del 2007. Perché lì, in molte di quelle realtà, la famiglia è quella biologica. E quindi un po' come la 'ndrangheta ha poche affiliazioni, proprio per cercare di essere più impenetrabili". Lo ha detto il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, parlando con l'ANSA oggi a Bari, a margine di un evento organizzato dall'Assostampa Puglia in vista della Giornata nazionale contro le mafie che si terrà il 21 marzo a Foggia.
    Per don Ciotti, "bisogna unire le nostre forze perché corruzione e mafia sono i parassiti che ci impoveriscono un po' tutti". "Ci vuole una corresponsabilità - ha suggerito - perché è il 'noi' che vince e non l'opera di navigatori solitari".
    "Ognuno - ha sottolineato - è chiamato nel proprio ruolo a fare la propria parte. E ci vuole anche da parte di noi cittadini la corresponsabilità". "Collaborare con le istituzioni che fanno le cose giuste - ha concluso - ma essere anche una spina nel fianco se non fanno quello che devono".
   

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