Si chiama 'Casa di Noemi'
ed è l'associazione dedicata a Noemi Durini che sta nascendo
per volontà della madre e di Benedetta, la sorella della
sedicenne di Specchia trovata uccisa sotto un cumulo di pietre
lo scorso 13 settembre in una campagna di Acquarica del Capo.
Per il delitto è stato arrestato Lucio, il fidanzato della
vittima. Il Comune di Specchia metterà a disposizione
dell'associazione il centro Capsda (Centro di accesso pubblico
ai servizi digitali avanzati). "Si tratta di un progetto -
spiega il sindaco Rocco Pagliara - che la stessa madre di Noemi
aveva annunciato in chiesa il giorno dei funerali, alla presenza
del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al quale
abbiamo aderito". Presidente della neonata associazione sarà la
madre di Noemi, Immacolata Rizzo. L'obiettivo è di
sensibilizzare gli adolescenti su tematiche come il bullismo, la
droga e la violenza di genere, aiutandoli a riconoscere i
pericoli cui vanno incontro e ad affrontarli.
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