Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dalla Chiesa, omaggio dei carabinieri di Torino

Sotto la Mole dal 1973 al 1977, creò Nucleo Antiterrorismo

Redazione ANSA TORINO

(ANSA) - TORINO, 7 SET - A 35 anni dalla morte, i carabinieri di Torino ricordano il generale Alberto Dalla Chiesa, che nel capoluogo piemontese prestò servizio dal 1973 al 1977. Una targa commemorativa è stata scoperta nella caserma Pietro Micca. Alla cerimonia hanno partecipato il figlio Nando, il generale dei carabinieri Riccardo Amato, comandante Interregionale Pastrengo, il prefetto di Torino Renato Saccone, il questore Angelo Sanna e i presidenti di Regione Piemonte e Consiglio regionale, Sergio Chiamparino e Mauro Laus.
    "Dalla Chiesa prestò servizio a Torino in un periodo drammatico per la storia della città - ricorda il generale Amato - Creò il Nucleo Speciale Antiterrorismo, cui si ispira ancor oggi l'attività di intelligence delle forze di polizia". "Mio padre e i suoi collaboratori - sottolinea il figlio Nando - ebbero a che fare con un fenomeno sconosciuto, di cui tanti davano una versione sbagliata. Cercavano la verità: impararono a conoscere i movimenti, si mescolarono negli ambienti universitari".(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA