"Una
giornata triste e piena di dolore perché queste ferite non si
rimarginano. La tragedia di San Giuliano ci ha insegnato che non
si può morire così". Così il capo della Protezione Civile Angelo
Borrelli a San Giuliano di Puglia, nella ricorrenza dei 15 anni
dalla tragedia della scuola Jovine dove morirono 27 bambini e la
loro maestra. La scossa di terremoto che colpì il Basso Molise
alle 11.32 fece crollare il tetto di cemento armato sulla
classe. "Il presidente Mattarella ad Assisi ha invitato le
istituzioni a fare di più per la prevenzione, ed è quello che
vogliamo anche noi - ha aggiunto Borrelli - C'è a chi spetta
quella strutturale, e qui si è ricostruito bene, e quella della
Protezione Civile per cui lavoriamo tutti i giorni". "Il paese è
rinato, forse quello materiale, ma per le famiglie che hanno
perso i loro cari questo è più difficile" ha detto il sindaco
Luigi Barbieri che nella tragedia della Jovine perse un nipote,
mentre un altro è sulla sedia a rotelle.
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