E' iniziato nel peggiore dei modi
l'anno scolastico all'estero di una diciassettenne bergamasca
che, studiando cinese al liceo linguistico, aveva deciso di
frequentare il quarto anno a Taiwan, appoggiandosi a
un'organizzazione che si occupa di scambi culturali. Ma una
volta arrivata sul posto si è trovata senza un tutor di
riferimento e con una famiglia locataria del tutto assente,
tanto che, dopo un paio di settimane, la madre ha dovuto
raggiungerla per trovarle una nuova scuola e una nuova
sistemazione. Il tutto senza un aiuto da parte
dell'organizzazione responsabile del viaggio, che la famiglia
bergamasca ora ha denunciato per inadempienza contrattuale.
"Vogliamo che quanto successo a nostra figlia diventi
pubblico perché sono tanti i ragazzi che scelgono di passare il
quarto anno di scuola all'estero e - racconta Laura, madre della
17enne - cose del genere non dovrebbero succedere".
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