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La Lombardia ricorda le donne vittime della mafia

Cattaneo, sono una delle chiavi più potenti nel contrasto

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 20 MAR - Regione Lombardia ha ricordato le vittime delle mafie nel corso di una giornata promossa dal Consiglio regionale, in cui protagoniste sono state soprattutto le donne che lottano e che sono state vittime della criminalità organizzata. "Oggi le donne possono essere una delle chiavi più potenti per contrastare la mafia e debellare questa cultura che si trasmette da una generazione all'altra - ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo -. Possono avere ruolo ancora più importante". In questi cinque anni "il Consiglio regionale ha voluto dare una risposta in positivo, perché non basta dire che la mafia riguarda anche il nostro territorio - ha aggiunto - ma ci vuole sensibilizzazione e cultura della legalità". Alla giornata ha partecipato anche Maria Lusida Iavarone, docente di scienze pedagogiche e madre di un ragazzo aggredito e gravemente ferito da una baby gang a Napoli. "I ragazzi sono i radar della legalità", ha commentato

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