E'
iniziata con l'intitolazione del Parco comunale al 21 marzo -
Giornata nazionale in memoria delle vittime innocenti delle
mafie, la Rassegna letteraria di 'Raccontiamoci le mafie'.
Ospiti d'onore della giornata dovevano essere il Presidente del
Senato, Pietro Grasso e il Presidente di Libera, don Luigi
Ciotti ma il presidente del Senato "problemi personali"
dell'ultima è stato costretto a disertare l'appuntamento. Si
è quindi svolto un aperitivo con i prodotti di Libera Terra.
Successivamente a Medole, presso il teatro comunale, si è tenuto
lo spettacolo teatrale Io Emanuela, agente di scorta di Paolo
Borsellino. Regia di Sara Poli, con Laura Mantovi.
Agli organizzatori il presidente del Senato ha inviato un
messaggio di saluto e incoraggiamento. "Ricordo con emozione -
ha scritto - quando in Parlamento è stata votata l'istituzione
del 21 marzo come giorno in cui si ricordano le vittime
innocenti di tutte le mafie. Per non limitarci al ricordo - ha
proseguito - dobbiamo batterci ogni giorno, ognuno nel proprio
ruolo, contro la criminalità organizzata. Allora sì - che
potremo avere una nuova primavera della legalità anche all'ombra
del nuovo parco di Gazoldo". Don Ciotti, nel suo intervento, ha
affermato che ci sono solo due luoghi "dove le mafie ancora
uccidono, il napoletano e il foggiano. Da tutte le altre parti
la nuova strategia è la corruzione. Mafia e corruzione - ha
precisato - sono le due facce della stessa medaglia. per
combatterle sono fondamentali l'educazione e la cultura. Quindi,
bisogna investire in lavoro e politiche sociale per aiutare i
giovani".
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