Soldi, cellulari e droga in cambio
di rapporti sessuali con ragazzini. E' l'accusa della squadra
mobile di Genova a un pensionato di 72 anni finito agli arresti
domiciliari. In un anno avrebbe adescato almeno tre giovani tra
i 15 e i 17 anni. Le indagini sono partite dopo che la mamma di
una delle vittime, che aveva tentato il suicidio ed era scappata
più di una volta da casa, ha fatto una denuncia. L'uomo aveva
adescato il sedicenne e ogni volta che lo incontrava gli
consegnava 50 o 100 euro, oppure gli faceva regali. Non contento
l'uomo ha chiesto al giovane di coinvolgere altri ragazzi ed è
partito un passaparola. In cambio delle prestazioni sessuali
c'erano anche cessioni di marijuana o hashish. L'anziano, che è
stato interrogato nei giorni scorsi e ha ammesso tutto, è
accusato di prostituzione minorile e cessione di sostanze
stupefacenti e psicotrope a persone di minore età.
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