Un presidio con flash mob davanti al
Miur mercoledì 18 dalle 17 alle 19: questa l'iniziativa con cui
la Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda
Unams danno avvio allo stato di agitazione proclamato
ufficialmente dalle segreterie unitarie a causa dei "troppi nodi
che restano ancora irrisolti", nel momento in cui la legge di
bilancio 2020 giunge alle battute finali in Parlamento. In testa
alle rivendicazioni delle 5 sigle sindacali, l'aumento delle
risorse per il rinnovo contrattuale, "quelle stanziate dalla
legge di bilancio consentono a regime un incremento delle
retribuzioni di poco superiore all'inflazione: meno di 80 euro
medi mensili, ben lontano dall'aumento a tre cifre promesso a
più riprese".
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