- ROMA - Studenti e studentesse reinventano le pubblicità
sessiste, riproponendole in una nuova chiave, magari ironica.
E' quanto è avvenuto nei licei Vittoria Colonna di Roma e
Frisi di Milano, grazie al progetto "Educare alla legalità e
alla parità di genere" finanziato dal Miur e dal Dipartimento
per le Pari Opportunità e realizzato dall'ANSA e dalla
Fondazione Sotto i Venti in partnership con Zai.net.
I ragazzi e le ragazze sono stati coinvolti in una attività di
Osservatorio sull'immagine della donna nei media e sulle
pubblicità sessiste e hanno offerto le proprie idee le proprie
proposte per superarli.
"Nella pubblicità 'La storia è la stessa è l'energia che
cambia' - scrivono le ragazze della 4 E del Vittoria Colonna di
Roma - possiamo notare le immagini sessiste che vi sono
raffigurate: la donna dell'altro secolo che cucina e la donna
della tecnologia che fa la medesima cosa, stavolta con
macchinari moderni. La realtà è che è la mentalità dell'uomo a
restare la stessa, non la storia, poichè una visione
discriminatoria delle donne non dovrebbe nemmeno essere chiamata
tale. Questa pubblicità è sessista e inverosimile in quanto, al
giorno d'oggi, non sono solo le donne a svolgere questi compiti
ma anche gli uomini. Infine, crediamo che questa pubblicità che
ritrae solo donne potrebbe essere resa meno discriminatoria nei
confronti del genere femminile introducendo una figura maschile
di supporto oppure uscendo dal contesto delle mansioni
domestiche".
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