Lo hanno invitato, provocatoriamente,
attraverso la chat di classe, a compiere atti osceni davanti ai
professori come atto di coraggio. Gli hanno chiesto di visionare
siti pornografici e di far vedere i video al docente di turno.
Lo hanno fotografato con i loro smartphone e hanno pubblicato la
foto. E, ancora, gli hanno chiesto di "fumare una canna"
insieme. E' quanto sarebbe accaduto in una scuola superiore di
Udine ai danni di uno studente di 15 anni autistico verbale. La
vicenda - ricostruita oggi dal Messaggero Veneto - è stata
denunciata dalla madre del ragazzo durante un incontro pubblico
organizzato in un istituto scolastico. "Per la scuola è una
ragazzata - ha detto la madre - a me non pare sia il caso di
minimizzare: voglio andare in fondo a questa vicenda".
"Questa situazione - ha concluso la donna- unita ad altre
provocazioni che lo hanno messo a dura prova, ha creato in mio
figlio uno stato di forte stress: vuole che lo vada a prendere a
scuola, ho dovuto anche rinunciare al lavoro".
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