Avvicinare gli studenti alla scrittura
e facilitare l'inclusione scolastica: questi gli obiettivi del
concorso letterario "Scriviamoci di più", declinazione del
concorso storico "Scriviamoci" del Centro per il Libro e la
Letteratura, che oggi ha visto a Roma, a Palazzo Merulana, la
premiazione dei vincitori. Il concorso prevedeva che coppie di
scrittori, di cui uno disabile, partecipassero con un racconto;
i testi sono stati selezionati da una giuria.
Al progetto hanno partecipato i ragazzi e le ragazze degli
Istituti Papareschi di Roma e Telesia di Telese Terme (BN).
"Essere 'compagni di penna' significa salire un gradino
rispetto allo status di compagni di classe, di scuola, di banco.
Vuol dire e comporta essere solidali nella creatività,
conoscersi meglio superando le barriere che altrimenti
resterebbero muri invalicabili. 'Scriviamoci di più'
contribuisce a creare un ponte, favorendo incontri da cui
scaturiscono emozioni e ragionamenti imprevisti", ha detto la
direttrice del Centro per il libro, Flavia Cristiano.
La dirigente scolastica dell'Istituto Papareschi, Marina
Rossi, ha spiegato il senso del concorso: "l'alunno normodotato
mette a disposizione la sua tecnica ma anche la sua anima,
mentre il diversamente abile trova la via per comunicare come
non è mai riuscito". "In una società come quella in cui viviamo
che spesso predilige la cultura dello scarto, la scuola deve
assumere il ruolo di vero e proprio presidio di civiltà, ed
educare le giovani generazioni al rispetto dell'altro e
all'impegno sociale", ha aggiunto la preside del Telese Angela
Maria Pelosi.
La mattinata, che ha visto la premiazione al primo posto del
testo "Due come noi. Dialogo a più voci sullo sport e
l'amicizia", di Sara D'Andrea e Simone Giuranna, è stata
moderata Paola Severini, autrice e conduttrice RAI; l'attore
Riccardo Mei ha letto il racconto "Un'amico per caso" di Maria
Serratore e Alessandra Di Gangi, che si è aggiudicato il Premio
per la Stampa. Secondo classificato "Fuga dall'emarginazione" di
Monia Cassata e Giulia Marino del Papareschi; terzo, pari
merito, "La nuova Atlantide", di Alessandro Carlino e Giovanni
Picone e "Un'amicizia inaspettata" di Martina Dominici e Michele
Modaffari. Il concorso si è sviluppato grazie ad un progetto
finanziato del Miur. ANSA ne è media partner.
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