Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Dove c'é corruzione non c'é Vangelo'

'Dove c'é corruzione non c'é Vangelo'

Sottoscritto "Patto" dopo intimidazioni ad imprenditore Sauve

CASSANO ALLO JONIO (COSENZA), 04 febbraio 2019, 21:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dove c'è la corruzione non c'è Vangelo. C'è totale incompatibilità tra criminalità e Vangelo. Lo dico con molta chiarezza". Lo ha detto il vescovo di Cassano allo Jonio, mons. Francesco Savino, intervenendo a Cassano allo Jonio all'iniziativa nel corso della quale é stato sottoscritto un "Patto per la legalità" dopo le intimidazioni subite dall'imprenditore turistico Luigi Sauve.
    All'iniziativa, che ha registrato una folta partecipazione di pubblico, é intervenuto il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra.
    "Come Pastore, lo dico senza se e senza ma - ha aggiunto mons. Savino - io sono dalla parte di tutte le vittime. Sono per la legalità perché la legalità è un mezzo ed il fine della giustizia. Noi vogliamo che in questo territorio si affermi la giustizia grazie alla legalità. Ed io sono qui perché sono dalla parte di ogni vittima e contro ogni forma di caporalato e di sfruttamento".
    Il Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, ha parlato di "fatti che si verificano ciclicamente e da troppo tempo. Bisogna cominciare a pensare che non c'è solo la 'ndrangheta, la mafia che spara. C'è anche un sommerso che bisogna fare venire a galla. Dobbiamo fare emergere tutto ciò che si nutre, si nasconde e si copre dietro la 'ndrangheta. Sono tutti quei soggetti che si arricchiscono dietro le coperture della criminalità. Riappropriamoci allora del territorio".
    Luigi Sauve ha definito la Sibaritide "un territorio sotto assedio. C'è un Governo-ombra, quello della criminalità - ha detto - che detta le sue leggi e blocca lo sviluppo. Ne siamo tutti consapevoli. La Calabria vive una sorta di isolamento politico ed infrastrutturale. E la malattia più grave dei calabresi è la rassegnazione. Abbiamo bisogno di crescere, ma soprattutto di un cambio culturale da parte di tutti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza