Susanna Camusso,
segretaria generale della Cgil, ha apposto la propria firma sul
Registro della cittadinanza attiva "Una firma contro la
'ndrangheta" nella Prefettura di Reggio Calabria. Lo riferisce
un comunicato della stessa Prefettura nel quale si aggiunge che
la Camusso, accompagnata dal segretario confederale Gianna
Fracassi, da Angelo Sposato (segretario generale Calabria),
Celeste Logiacco (segretario generale Gioia Tauro) e Gregorio
Petitto (segretario generale Reggio Calabria), ha incontrato il
prefetto Michele di Bari.
All'incontro erano presenti anche il Procuratore generale di
Reggio, Bernardo Petralia, il Procuratore della Repubblica
vicario, Gaetano Paci, e i vertici provinciali delle forze di
polizia.
"Il prefetto, nell'occasione - riporta il comunicato - ha
evidenziato il ruolo strategico delle organizzazioni sindacali
nell'affermazione della legalità nei luoghi di lavoro e
sottolineato gli impegni reciproci assunti in importanti e
significativi protocolli di legalità sottoscritti nel settore
della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata.
Ha quindi tracciato il quadro della situazione sociale ed
economica della provincia, soffermando l'attenzione sugli indici
di disoccupazione in genere e giovanile in specie.
Di Bari ha, altresì, sottolineato i positivi risultati
conseguiti dalle forze di polizia nelle attività di contrasto al
fenomeno del caporalato e del lavoro irregolare, anche con il
fattivo apporto delle organizzazioni sindacali".
"Sono state affrontate - riporta ancora il comunicato -
tematiche importanti, quali il Piano di sviluppo strategico
della Zes (Zona Economica Speciale), recentemente approvato
dalla Giunta regionale della Calabria, strumento di sviluppo
socio-economico del territorio metropolitano, con particolare
riferimento all'Area portuale di Gioia Tauro; il riutilizzo dei
beni confiscati alle organizzazioni criminali per il reimpiego
degli stessi nell'economia legale ed il sostegno alle aziende
colpite dal racket dell'estorsione e dell'usura. Il Procuratore
generale Petralia e il Procuratore vicario Paci, da parte loro,
hanno segnalato il fondamentale contributo che le organizzazioni
sindacali offrono alle istituzioni per la riaffermazione della
legalità e del rispetto delle regole nel settore del lavoro".
"La segretaria generale della Cigl, nel ribadire l'impegno in
materia di diritti del lavoro e di contrasto alle organizzazioni
criminali - conclude la nota della Prefettura - ha confermato la
piena disponibilità a cooperare con le istituzioni in tale
nevralgico settore".
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