Circa 10mila persone,
secondo fonti della Questura, hanno preso parte stamani a Vibo
Valentia alla manifestazione di Libera in occasione della
Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime
innocenti di mafia.
Il corteo, partito dal Parco delle Rimembranze ha
attraversato le principali vie della città per poi giungere in
piazza Municipio dove si sono alternati i vari interventi.
All'evento hanno preso parte associazioni, organizzazioni
sindacali, studenti provenienti da tutta la regione, nonché i
familiari delle vittime di mafia i cui nomi sono stati elencati
in apertura degli interventi.
Da Foggia dove era in corso la manifestazione nazionale ha
parlato in collegamento telefonico don Luigi Ciotti. Don Ennio
Stamile, referente regionale di Libera ha detto che "quello di
oggi è un segnale molto importante nella lotta ad ogni forma di
mafia perché mette in risalto come la gente perbene non abbia
mai perso la forza di lottare. C'è la consapevolezza - ha
aggiunto il sacerdote - di dover fare molto di più in questa
terra per fronteggiare la 'ndrangheta della quale abbiamo capito
essere un fenomeno culturale. Ecco perché dobbiamo insistere
sull'affermazione della cultura specialmente tra le scuole. Ed è
da lì che siamo partiti, perché siamo convinti che i clan hanno
paura della Scuola".
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