ANSA) - CATANZARO, 13 GEN - "L'iniziativa di oggi è molto
importante e deve essere considerata come un punto di
ripartenza. Dobbiamo saper rilanciare una controffensiva.
Soprattutto sul versante della legalità e del contrasto alla
criminalità questo territorio e la Calabria vincono o perdono la
sfida del futuro". Lo ha detto il presidente della Regione Mario
Oliverio intervenendo stamane a Rocca di Neto al Consiglio
comunale convocato in seduta straordinaria aperta e congiunta
con la Camera di Commercio di Crotone quale testimonianza di
solidarietà e per la legalità, dopo il recente incendio che ha
devastato il capannone dell'azienda agricola di proprietà di
Alberto Caputi, vice presidente di Confagricoltura Calabria,
presidente della stessa associazione per Crotone. Ultimo,
questo, di una serie di atti intimidatori ai danni di imprese
del territorio". "Ho voluto essere presente - prosegue Oliverio
- per due ragioni: la prima, di ordine generale, perché si è
parlato di un accadimento consumato in questo territorio,
l'ennesimo e grave, che merita una adeguata risposta da parte
delle istituzioni; la seconda ragione risiede nel fatto che
Alberto Caputi e la sua famiglia sono imprenditori seri, onesti,
la cui storia è limpida. Un imprenditore che merita di essere
sostenuto nella sua battaglia, nella sua determinazione a non
mollare. Siamo arrivati ad un punto oltre il quale non si può
andare, siamo in presenza di vigliacchi che sono i veri nemici
del territorio e della Calabria. Perché questo atto, questi
atti, non sono solo contro un singolo, ma contribuiscono a non
fare esprimere pienamente le potenzialità di questa regione
poiché proiettano un'immagine negativa e scoraggiano gli
imprenditori e gli investimenti, scoraggiano l'impresa".
"Rispetto a questi fenomeni - aggiunge Oliverio - abbiamo
bisogno di fare crescere una cultura nuova nelle comunità, di
fare crescere una coscienza nuova nella società civile. E'
importante quello che sta facendo la magistratura, ciò che sta
facendo il procuratore Gratteri, che è il simbolo di una lotta
senza quartiere alla criminalità, quello che stanno facendo
altri procuratori insieme a lui. Però, come ricorda anche
Gratteri stesso, è necessario che nella società civile cresca
una coscienza nuova, non è più possibile tollerare zone e aree
di omertà. Non è più possibile stare in silenzio. È necessario
reagire. Dobbiamo lavorare per investire soprattutto nei
giovani, nelle scuole, fare crescere la rete, l'antidoto vero
contro questi vigliacchi, contro questi comportamenti, contro
uno dei mali fondamentali della Calabria. E' grave quello che è
successo e sono qui per incoraggiare Alberto Caputi, per
incoraggiare anche gli imprenditori onesti a stare in campo, a
lavorare, per incoraggiare gli amministratori onesti che sono la
maggioranza". "Ciò che sta accadendo oggi - sostiene ancora
Oliverio - credo sia molto importante, un punto di ripartenza,
una forte iniziativa e controffensiva. Sono qui per dire ad
Alberto e alla sua famiglia che siamo vicini, la Regione è qui.
So di parlare ad una famiglia di imprenditori la cui storia è
limpida, una famiglia che merita di essere sostenuta e non sarà
lasciata mai da sola".
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