Favorire "il raggiungimento di
obiettivi di inclusione economica, sociale e finanziaria, nella
prospettiva di una sempre più efficace opera di prevenzione dei
fenomeni del ricorso all'indebitamento e al credito illegale".
E' questo l'obiettivo di un accordo firmato a Venosa (Potenza)
dal presidente dell'Unione europea delle cooperative (Ue.Coop,
l'associazione promossa da Coldiretti), Gherardo Colombo, e dal
presidente della Fondazione nazionale 'Interesse Uomo', don
Marcello Cozzi.
Il protocollo - è scritto in una nota - consentirà "a Ue.Coop
e alla Fondazione di realizzare una serie di iniziative mirate a
sensibilizzare le istituzioni pubbliche e private nonché a
informare le cooperative associate, i rispettivi soci e loro
familiari". La condizione di bisogno "causata dalla non
disponibilità di sufficienti risorse economiche, limita in
maniera significativa la libertà di un individuo - ha
evidenziato Colombo - sia come cittadino che come titolare di
un'attività imprenditoriale".
Il protocollo "è l'ennesimo tassello - ha aggiunto don Cozzi
- di un mosaico sociale che tutti insieme stiamo cercando di
costruire per contrastare con l'affermazione della cultura del
lavoro pulito e con la difesa dei diritti, ogni forma di
criminalità e di malaffare ma è anche la conferma che solo forti
alleanze sociali e comuni patti etici possono fare da argine ad
ogni tentativo di infiltrazione mafiosa nel tessuto buono del
nostro Paese".
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