"Gesù inserisce nei
rapporti umani la forza del perdono. Nella vita non tutto si
risolve con la giustizia. Soprattutto laddove si deve mettere un
argine al male, qualcuno deve amare oltre il dovuto, per
ricominciare una storia di grazia. Il male conosce le sue
vendette, e se non lo si interrompe rischia di dilagare
soffocando il mondo intero". Lo ha detto il Papa nella catechesi
dell'udienza generale dedicata al Padre Nostro. "Alla legge del
taglione, quello che tu hai fatto a me, io lo restituisco a te,
e alle volte si fa questo gesto che tutti conosciamo, Gesù
sostituisce la legge dell'amore: quello che Dio ha fatto a me,
io lo restituisco a te!", ha aggiunto il Papa invitando a
chiedersi "in questa settimana di Pasqua se io sono capace di
perdonare e se non sono capace di chiedere a Dio la grazia di
perdonare". "Dio dona ad ogni cristiano la grazia di scrivere
una storia di bene nella vita dei suoi fratelli, specialmente di
quelli che hanno compiuto qualcosa di spiacevole e di
sbagliato".
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