C'è un "esercito di poveri" in attesa
che "non sembra trovare risposte e le cui storie si connotano
per un'allarmante cronicizzazione e multidimensionalità dei
bisogni". Lo sottolinea Caritas Italiana nel Rapporto 2018 su
povertà e politiche di contrasto. Il numero dei poveri assoluti
- ricorda l'organizzazione - "continua ad aumentare" e supera i
5 milioni. "Dagli anni pre-crisi ad oggi il numero dei poveri è
aumentato del 182%, un dato che dà il senso dello
stravolgimento" causato dalla crisi. L'obiettivo è di dare delle
risposte, anche se, "come cristiani, abbiamo qualche difficoltà
a pensare che si possa abolire la povertà - sottolinea il
direttore di Caritas, don Francesco Soddu - ma sappiamo che ogni
storia riconsegnata alla sua dignità e alla sua libertà rende
migliore il nostro Paese, ci rende migliori". "La povertà non è
solo mancanza di reddito o lavoro: è isolamento, fragilità,
paura del futuro. Dare una risposta unidimensionale a un
problema multidimensionale, sarebbe una semplificazione".
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