Oggi la Fregata Europea Multi
Missione della Marina Militare Carlo Margottini ultima l'impegno
nell'operazione antipirateria "Atalanta", il dispositivo
internazionale a guida europea che da dieci anni è dispiegato in
Oceano Indiano con lo scopo di garantire la sicurezza dei
mercantili che trasportano aiuti per conto del World Food
Program e del traffico marittimo a tutela degli interessi
nazionali ed europei, e si appresta a rientrare in Patria.
Nave Margottini ha svolto il compito di Flagship
dell'operazione per 4 mesi con il Force Commander,
Contrammiraglio Simone Malvagna, che il 6 agosto scorso ha
ceduto il comando della forza in mare all'Ammiraglio Alfonso
Perez de Nanclares, imbarcato sulla nave spagnola Castilla.
Durante questo periodo a guida italiana Nave Margottini, che
ha percorso 17.000 miglia durante le oltre 2.100 ore di moto, ha
lavorato in stretto coordinamento con assetti aeronavali
spagnoli, tedeschi ed un team di sicurezza montenegrino
imbarcato su una nave mercantile del World Food Program. I
rifornimenti in mare sono stati garantiti dalla rifornitrice
spagnola ESPS Patino e la Big Horn della U.S. Navy. Dati che
danno una chiara visione dell'impegno della Marina Militare nel
contribuire alla sicurezza marittima internazionale a protezione
dei commerci e delle vie di comunicazione strategiche in
risposta alla minaccia della pirateria a danno dei mercantili in
transito nell'area del corno d'Africa, fenomeno mai sopito
sebbene ridotto grazie all'impegno internazionale. In questo
contesto, nave Margottini ha inoltre colto ogni occasione
addestrativa con le unità della Command Task Force 465, della
Task Force 151 e delle unità presenti nel Golfo di Aden.
Nel periodo sono state effettuate soste in cinque diversi Paesi
(Oman, Djibouti, Kenya, Tanzania, Seychelles) che hanno
intervallato i circa 90 giorni di navigazione, e hanno dato
l'opportunità - fa sapere il ministero della Difesa - di
crescita e d'incontro con le autorità politiche dei Paesi
rivieraschi ovvero d'interazione con le relative Marine e
Guardie Costiere. Tra le autorità incontrate da evidenziare
l'incontro tra il Force Commander ed il Primo Ministro somalo
avvenuto in occasione dell'Europe Day di Mogadiscio così come
con il Vice Primo Ministro ricevuto a bordo di Nave Margottini.
Durante le soste nei Paesi visitati sono state anche condotte
specifiche attività di "capacity building" a favore delle forze
di sicurezza locali allo scopo di trasmettere loro le conoscenze
necessarie per operare in autonomia nel contrasto alle attività
illecite.
Non sono mancate le attività solidali o di Civilian and
Military Interaction (Ci.Mi.C.) finalizzate a regalare un
sorriso ai bambini di Djibouti, Mombasa e Dar El-Salam mediante
la distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità
presso strutture ad essi dedicate e, più in generale, per
appoggiare e sostenere specifiche strutture ed organizzazioni
locali che si occupano di aiutare quelle fasce di popolazione
particolarmente bisognose.
In mare, il Margottini oltre ad assicurare la Close
Monitoring (attività di scorta ravvicinata) nei confronti dei
mercantili del World Food Program in transito nel Golfo di Aden,
ha condotto circa 30 friendly approach nei confronti di
pescherecci locali di medie e piccole dimensioni allo scopo di
fornire assistenza logistica ed eventualmente sanitaria.
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