Ha avuto inizio il ciclo di incontri
promossi dalle Fiamme Gialle con gli studenti della provincia
dell'Aquila per parlare di cultura della legalità economica
nell'ambito della sesta edizione del Progetto "educazione alla
legalità". Il primo evento si è svolto mercoledì scorso presso
l'Istituto scolastico Comprensivo di Navelli (L'Aquila), nelle
prossime settimane si svolgeranno altri eventi in altri istituti
scolastici del territorio provinciale. Si tratta di una
iniziativa che trae origine da un Protocollo d'intesa tra il
Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, finalizzata a
promuovere, nell'ambito dell'insegnamento "Cittadinanza e
Costituzione", un programma di attività a favore degli studenti
della scuola primaria e secondaria. "L'intento - si legge in una
nota della Gdf - è di far maturare la consapevolezza del valore
della legalità economica, con particolare riferimento alla
prevenzione dell'evasione fiscale e dello sperpero di risorse
pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché
dell'uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti". Il
protocollo prevede l'organizzazione, a livello nazionale, di
incontri presso le scuole di vario ordine e grado, orientati a
creare e diffondere il concetto di "sicurezza economica e
finanziaria", affermare il messaggio della "convenienza" della
legalità economico-finanziaria, stimolare nei giovani una
maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo,
quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui
tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
All'iniziativa è abbinato un concorso denominato "Insieme per la
legalità" che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite
il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo
della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte
dal Corpo in tali settori, favorendo "la loro espressione
libera, creativa e spontanea sulla tematica".
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