È rivolto a una platea potenziale di 2,5 milioni di studenti, 240 mila insegnanti e 18 mila scuole primarie il progetto 'Webecome', promosso da Intesa Sanpaolo e presentato a Milano. Si tratta di una piattaforma formativa online per favorire la prevenzione e il contrasto di fenomeni di disagio sociale dei bambini tra i 6 e i 10 anni (scuola primaria di primo grado). Nella fase propedeutica il progetto ha coinvolto 100 scuole e dirigenti scolastici, 120 insegnanti, 50 genitori e oltre 2500 bambini, in sei regioni italiane - Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto. Ad oggi sono 60 mila i contenuti consultati in 15 mila sessioni di navigazione con 7 mila visitatori unici. Alla presentazione di 'Webecome' a Milano ha partecipato anche il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, che ha sottolineato "l'importanza dell'iniziativa per mettere in connessione studenti, dirigenti scolastici, insegnanti e famiglie". Il disagio giovanile "non nasce oggi - ha osservato il ministro - con la tecnologia, dobbiamo aver cura dei nostri ragazzi e tornare a dare loro una speranza di futuro concreta". "A volte si parla di ragazzi come bamboccioni e qualcuno l'ha anche fatto. Invece ci sono tanti giovani che studiano si danno da fare e maturano esperienze competenze, dobbiamo dare loro fiducia e spazio per emergere, la responsabilità è nostra - ha concluso -. Ogni soluzione possibile si innesta solo sull'educazione familiare ma soprattutto scolastica". Il progetto 'Webecome' vedrà un ruolo attivo degli Uffici scolastici regionali del Ministero dell'Istruzione, per diffondere l'applicazione di Webecome nelle scuole. Entro il 2021 l'obiettivo è coinvolgere il maggior numero possibile di insegnanti in workshop di tre giorni in tutta Italia per approfondire e sperimentare attivamente i contenuti da inserire nel programma didattico. Il progetto sarà inoltre oggetto di una campagna di promozione con presentazioni sul territorio e campagne di comunicazione.
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo